PER GLI AMICI CHE AMANO ROMA E LA SUA STORIA - UNA BELLISSIMA MOSTRA VIAGGIO

Per gli amici che amano la storia :
Da ieri 15 novembre fino alla fine di agosto a Roma un viaggio in una Mostra : alla scoperta di “Roma Universalis” fra Colosseo, Foro Romano, Palatino (e non solo)
 
Più che una mostra un viaggio.
Da fare dentro la storia di una città eterna come le emozioni che continua a regalare. “Roma Universalis.
’impero e la dinastia venuta dall’Africa” è un’esposizione sui generis che per nove mesi dal 15 novembre fino alla fine di agosto del prossimo anno conduce in un itinerario a ritroso nel tempo nell’area più antica della Capitale, fra il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino.
 
È qui che da spettatori passivi ci si trasforma in esploratori attivi e si fa esperienza diretta di un passato che non smette di sorprendere sia gli stessi romani che i turisti provenienti da tutto il mondo.
Il percorso espositivo infatti propone non solo pezzi pregiati ma anche luoghi che già di per sé sono opere d’arte. In pratica il museo a cielo aperto di cui spesso si parla in maniera teorica in questo caso diventa una realtà in cui immergersi. Un’occasione da non perdere per visitare anche luoghi restaurati e finora non accessibili al pubblico. E quindi scoprire angoli inediti di quella Grande Bellezza che non smette di sorprendere.
La dinastia africana che inventò lo “ius soli” nell’impero romano
 
A guidare la spedizione nelle suggestioni dell’Urbe è la dinastia africana dei Severi, l’ultima famiglia imperiale che regnò per quarant’anni, dal 193 al 235 dopo Cristo dando un grande apporto all’evoluzione storico-artistica e architettonica della città e dell’impero. Cosmopoliti e riformatori, rivoluzionarono infatti l’assetto viario di Roma, fecero arrivare grano e olio a quasi un milione di abitanti, e idearono anche «una sorta di Ius Soli ante litteram» come ha ricordato la direttrice del Parco Archeologico Alfonsina Russo.
Con la Costituzione Antonina, infatti, conferirono cittadinanza romana a tutti i cittadini liberi residenti nell’Impero.
Molti dei monumenti e dei siti capitolini sono legati alla loro dinastia.
Il viaggio nella Roma universale parte dal Colosseo
 
Si parte dall’Anfiteatro Flavio meglio conosciuto come Colosseo (restaurato dai Severi dopo l’incendio che lo distrusse nel 217 d. C.) dove nella galleria del II ordine sono in mostra circa cento reperti archeologici, busti di marmo e materiale storico proveniente da musei sia italiani che stranieri.
Degni di nota, e di sguardI attenti, i frammenti della Forma Urbis, mappa catastale in marmo voluta da Settimio Severo, ancora oggi un documento fondamentale per lo studio dell’antica topografia della Capitale. Le impronte delle lastre di marmo su cui era incisa restano sul muro di facciata della basilica dei SS. Cosma e Damiano su via dei Fori Imperiali.
Luoghi inediti nel Foro Romano
 
Si procede alla volta del Foro Romano. Qui per l’occasione è stato aperto per la prima volta un tratto del Vicus ad Carinas, tra i più antichi percorsi di Roma che collegava il popoloso quartiere sul colle Esquilino dove oggi si trova la stazione Termini. Attraverso questo accesso il Vicus ad Carinas con l’Arco del ladrone si snoda fino al Templus Pacis, il Tempio della Pace distrutto nel 192 avanti Cristo da un incendio e ricostruito proprio da Settimio Severo. Dopo un lungo restauro si può finalmente ammirare il prezioso pavimento.
All’interno del Tempio di Romolo sono esposti per la prima volta preziosi ritratti severiani e busti in marmo scoperti nel 2014 nelle Terme di Elagabalo i cui resti ora sono visibili al pubblico. Poco più avanti andando verso la facciata posteriore del Campidoglio non può mancare un’occhiata all’arco intitolato a Settimio Severo.
 
Il Palatino culla della città eterna
Sul Palatino la mostra a cielo aperto, promossa dal Parco archeologico del Colosseo e ideata da Clementina Panella che l’ha curata con Alessandro D’Alessio e Rossella Rea, continua con la visita alle Domus Augustana e Severiana, alla sala dei Capitelli, alla Vigna Barberini e allo splendido Stadio a forma di circo con la sua tribuna che fingeva da palco imperiale. Gli interventi e le decorazioni dell’epoca vengono raccontati attraverso pannelli grafici e filmati che ne illustrano la ricostruzione.
Per chi vuole continuare il viaggio nelle suggestioni di Roma puó farlo anche dopo aver concluso il percorso espositivo.
 
Dalla Bocca della Verità a Trastevere
Più avanti c’è la Bocca della Verità. Poi il Circo Massimo e l’Aventino con il suo Giardino degli aranci e la famosa serratura da cui si può ammirare il Cupolone. Se invece si attraversa il fiume, facendo una sosta magari sull’Isola Tiberina, si arriva a piedi a Trastevere, nella parte un po’ meno turistica verso la splendida piazza di Santa Cecilia incastonata fra vicoli e vicoletti tipici.
Ma le opzioni di itinerari post mostra sono davvero tante. A pochi passi dal Colosseo c’è piazza Venezia da cui si può arrivare in pochi minuti in via del Corso fino a piazza Colonna e a piazza di Spagna, da un lato. E al Pantheon e piazza Navona dall’altro.
Nella Roma “Universalis”, oggi come ieri, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
AMICI VE LA CONSIGLIO!

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Cara Ros, ammiro tantissimo la tua romanesità e fai bene a sbandierarla ai quattro venti ! Ma devi scusarmi se ti parlo da italiano qualunque e senza pregiudizi. Va tutto bene tutto quello  che tu hai scritto per i turisti STRANIERI che vanno e che vengono, ma non per gli italiani. Roma è la Capitale di tutti gli italiani non solo dei romani. Gli italiani sappi  che vorrebbero Roma come esempio dell'eccellenza per tutta l'Italia. Da tutto quello che ho visto personalmente e che voi purtroppo vivete giornalmente non mi sembra di poter dire onestamente che è l'esempio per tutti gli italiani e  ti assicuro che dover dire questo mi fa molto ma molto male perché tu sai che ho avuto la fortuna di viverci parecchio negli anni della mia adolescenza e so bene quanto sia unica al mondo e parecchie  delle bellezze che qui hai descritto ho avuto la fortuna di ammirarle più volte personalmente.

Erano altri tempi ed era purtroppo un'altra Roma, un'altra Capitale. Cercate di cambiarla voi che siete lì. Dovete farvene una ragione per il bene vostro e nostro. Ciao, un sincero abbraccio. Silvano

Caro Silvano,

non c'entra il mio amore per Roma che è immenso .

Ho soltanto  pubblicizzato qualcosa che SOLO ROMA ha  e che merita di essere vista perchè è la storia  di tutti noi .

Il resto è politica e come tu sai io non parlo mai di politica.

E la nostra storia NON  è per gli stranieri , ma per noi Italiani . La cosa triste è che le nostre cose belle che abbiamo sono ammirate dagli stranieri , ma completamente sconosciute ed ignorate da noi italiani che  non facciamo altro che piangerci addosso . 

Il percorso che io ho scritto è un percorso di storia  e civiltà che esula da ogni altro contesto .

Ti abbraccio con affetto

Cara Ros, mi spiace che tu l'abbia interpretato come un commento legato alla politica. Tu non parli mai di politica, ebbene, sono contento, perchè lo faccio anch'io, da sempre. Penso perciò che, proprio per questo motivo, entrambi viviamo sereni e contenti. Quando, premettendo che Roma è unica al mondo per bellezze e storia,  ho detto che mi sarebbe piaciuto che Roma fosse l'esempio dell'eccellenza per l'Italia e il Mondo nel suo complesso. In pratica, ok per l'organizzazione e la presentazione delle sue bellezze impareggiabili, disastro per il contorno ambientale e organizzativo in cui sono collocate. Le ho volutamente sottintese  per non mettere il dito sulla piaga ma purtroppo tutti gli italiani compreso il sottoscritto, sia che le abbiano subite e viste in loco o parecchie volte sui teleschermi, sono profondamente rammaricati perchè la loro Capitale e la loro più famosa città al mondo per importanza storica, la vorrebbero vedere immune da critiche di contorno. Oramai le immagini e le critiche, con gli attuali mezzi di comunicazione, girano velocemente nel mondo e ti assicuro che fanno tanto tanto male proprio perchè sono fatte a Roma. In sostanza, prendendo spunto dalla tua ultima tua frase, ritengo che all'atto pratico, il bellissimo percorso non può esulare dal contesto. Hai pensato cosa potrebbe essere Roma immune da critiche nel suo contesto? Che per me non è assolutamente quello politico. Quello non mi interessa assolutamente perchè ritengo che siano i cittadini di quella città e solo loro che ne costruiscono la sua immagine totale.  

Ciao, un caro ed affettuoso abbraccio, il tuo amico Silvano.   

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