Gli amici di Rosalba che giocano "anche" a Bridge
I tornei del martedi sera in BBO si differenziano dagli altri perché le mani che ivi si giocano sono state preventivamente preparate da nonno k con diversi gradi di difficoltà.
Tutti i giocatori, di qualsiasi livello, dall'intermedio al campione hanno l' opportunità di confrontarsi con le mani preparate che sono una sfida nella sfida.
Purtroppo ho constatato che alcuni partecipanti, non appena si rendono conto di non riuscire a superare il singolo ostacolo, usano la tattica dell'AVE, cioè fanno appositamente scadere il tempo di gioco prestabilito per ogni mano per non prendere un punteggio negativo.
Questo comportamento è poco sportivo e mi ricorda una famosissima favola di Esopo:" la volpe e l'uva". La ricordate?
_ Una volpe molto affamata tenta di raggiungere dei grappoli di uva che pendono da una vite.Dopo vari tentativi senza riuscirci si allontana dicendo fra sé : non mi piacciono; sono acerbi!_
Per ricordarvi che non è sportivo comportarsi come la volpe della favola, perché ogni AVE influisce sulla classifica generale del torneo, il titolo del torneo di questa sera è:
< La volpe e l'AVE >
Nonno k
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Macchiavelli la definiva "la ghiolpe" e ce ne sono parecchie in giro, io che vivo in campagna ai piedi delle colline ne vedo ogni giorno. Si sono trasferite anche in città?
che tristezza .... chi ricorre a questi mezzucci non si vergogna neppure...io le chiamo facce di bronzo. nella vita saranno altrettanto!... misere persone.
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