Forse abbiamo dimenticato che si gioca per divertirsi!


Riflettendo su un fatto avvenuto ieri ho l'impressione che, a volte, si perda il senso di gioco, che dovrebbe legarci, a favore di quello di competizione che invece tende a creare contrasti.
Almeno tra noi amici facciamo sì che si divertano tutti e non solo gli autorizzati.
Arrivare primi fa piacere.... ma anche 13° od ultimo non ti cambia la vita!

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Commento da giorgio su 13 Maggio 2009 a 17:28
Tanti annior sono, ma proprio tanti, mi avventurai nell'agonismo: il primo incontro la squadra vinse con un risultato strepitoso. Contai tutto, indovinai quasi tutte le previste ipotesi....insomma un rusultato incoraggiante.
Mentre cercavo di addormentarmi tra fiori picche quari cuori e senza mi posi una domanda: ti sei divertito?
Marcai visita per l'incontro successivo.
Commento da adeotto su 18 Marzo 2009 a 10:07
:) sono assolutamente d'accordo!!!
Commento da lia su 16 Marzo 2009 a 14:10
sono perfettamente d'accordo..è la cosa che mi irrita di + vedere i cosiddetti amici accapigliarsi al tavolo da gioco.che, proprio per il nome che porta, non dovrebbe essere un terreno così infido.....
Commento da Angela.sweetdevil su 15 Marzo 2009 a 17:01
hai perfettamente ragione...baciiiiiiiii
Commento da ROGHI su 14 Marzo 2009 a 15:57
.................x me dev'essere puro dvertimento sempre nel rispetto degli altri........chi mi ha conosciuto ai raduni lo sa..................povero Gigetto!...............A Chianciano avrà il suo bel daffare con me!
Commento da rosario su 14 Marzo 2009 a 11:00
bravo gianni.condivido pienamente il tuo punto di vista è vero arrivare primi oanke ultimi non cambia nada se ti diverti,certo meglio arrivare in premio hehehe.ma non concordo su 1 punto:xkè fare giocare delle persone nn aderenti al gruppo(ke è mia opinione vengano solo x seminare zizzania)quando il torneo di rosy è solo x gli amici? Educazione è 1 parola sconosciuta a queste persone(i nn aderenti) x cui si spera ke in futuro capiscano e stiano alla larga ciao
Commento da dedalo48 Emidio su 14 Marzo 2009 a 0:13

Grazie collega Gianni che difendi la categoria .. io asino di bridge lo nakkuiii !! ah ah
Commento da simonetta su 13 Marzo 2009 a 17:30
condivido......l'amicizia può portare a giocare a bridge, ma anche il bridge può portare all'amicizia..........simonetta
Commento da forsemai {Bi} su 13 Marzo 2009 a 16:09
mmmm ...io credo, Mimmo, che nessuno abbia dato dell'imbecille.. a NESSUNO!
TUTTI siamo d'accordo nel dire che ci vuole, prima di tutto: EDUCAZIONE..!!
poi se si è competitivi o meno, giocherelloni o meno, etc etc.. è un fatto personale per come si prende questo gioco....
perdonami.. ma chi la pensa in maniera diversa.. non è imbecille.. ma.. maleducato!
non si può dire: ragazzi io mi seggo al tav da gioco e massacro tutti.. no?
quindi, credo, che tu abbia letto male :)
non ci sono stati appellativi contro le persone educate.. vabbè x gli altri è un'altra storia:)
kisss Bi ♥
Commento da mimmo - PALIDORI su 13 Marzo 2009 a 15:02
Cari Tutti,
questo argomento sta diventando noioso.
Il bridge è un gioco diventato sport (della mente dice qualcuno).
Si è liberi di considerarlo un gioco (passatempo, divertimento, spasso, sollazzo, trastullo etc.)
o uno sport (competizione, gara etc.).
Ciascuno faccia come vuole ma NESSUNO, dico NESSUNO, può permettersi di dare dell'imbecille a chi la pensa in modo diverso dal suo.
Mimmo

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