Satis prata biberunt
..non sono un cultore della lingua latina, ne possiedo gli “strumentii” per tradurre questa frase in modo cattedratico. Mi si conceda la licenza ( da tecnico informatico) di tradurla con fantasia a mio uso e consumo. I prati hanno bevuto abbastanza e la misura è colma.
A cosa mi riferisco?..al clima che ultimamente pervade i tornei e gli incontri della sfida al castello. Il blog da me pubblicato “la moviola in campo” ha avuto 28 commenti. Tanti. Troppi. Era uno scherzo per stemperare il clima e mi fa considerare che il problema covava sotto le ceneri. Che esita è vero, ma non si può permettere che prevalga sull’aspetto positivo che comporta l’aggregazione di tante persone felici di ritrovarsi seppure a distanza. Un esempio del clima.
Ieri sera durante un torneo molto amichevole di rosalba, si è verificato un malinteso che ha generato una spiacevole discussione. Mi scuso, per aver alimentato il fatto, con tutti i partecipanti al torneo, ma è significativo della tensione esistente. Irritato con la mia partner ( che sa quanto le sono sinceramente amico) e provenendo dall’ultimo tavolo dopo 2 mani fortunose, mi trovo questa dichiarazione: apre la mia partner di 1 cuori, contro dell’opponente alla mia destra, io surcontro e la mia partner dice 4 cuori. Ho 15 punti in mano, il pieno a picche(asso, re, donna , fante e 5 ), 1 cuori di fante , asso quarto di quadri e 3 cartine a fiori. Mi irrito di nuovo, santa pazienza c’èra tutto lo spazio dichiarativo possibile e immaginabile e allora d’istinto dico 6 cuori!!!!. So benissimo che è un assurdità, molto probabilmente andremo sotto e invece molto fortunosamente la mia partner ha una bicolore cuori –quadri senza fiori!!!
Apriti cielo. Commenti tipo “però che sesto senso” ecc . ecc. si sono sprecati. Se i commenti non fossero stati così repentini ,avrei chiesto scusa agli opponenti della mia insensata dichiarazione. Non mi sono mai permesso di fare illazioni su nessuno anche quando ho subito dei colpi simili. Li ho accettati. Fanno parte del gioco. Capisco anche il risentimento giustificato degli opponenti che si sono sentiti defraudati da quella che potrebbe sembrare una furbata “teleguidata”. Che mi credano oppure no, non esisteva nessun dolo, e sul mio computer non è apparso nessun cartello giallo e non ho sentito nemmeno una pernacchia.
L’esempio era solo per far presente che troppo spesso si accusa ergendosi a titolari dello “sdegno del giusto” e mi permetto di ricordare che la legge recita “…al di la di ogni ragionevole dubbio…”
Mi piacerebbe inoltre che ogni torneo, di AMICI, o duplicato o incontro di campionato, oltre ai saluti sempre graditi, alle piacevoli amenità che si dicono, ai ringraziamenti per chi organizza, comparisse almeno una volta una frase piccola, piccola …”che la festa cominci…”
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