appunti lezioni nonno k

VALUTAZIONE DELLA MANO CON IL METODO DI NONNO K

La valutazione della mano con il metodo K è un nuovo sistema elaborato da nonno k per determinare, in termini numerici, il potenziale di una mano quando si presume di poter giocare un contratto in atout.

La valutazione della mano in punti onori vale sempre ma in questo modo acquisisce la giusta dinamicità data dal fatto che una mano durante la dichiarazione può aumentare o diminuire nel suo valore in funzione di quello che accade al tavolo.

La valutazione K deve essere eseguita non appena si ha avuto la notizia, durante la fase di licitazione, di avere il fit con il compagno in un seme.

Per FIT si intende l'incontro in un seme di almeno 4 carte; quindi c'è il fit quando tra le due mani della linea c'è la 4-4 oppure la 5-4 oppure la 5-5 ecc; ma NON 5-3 o 6-2 dove non si parla di fit ma di SOSTEGNO.

La notizia di avere il fit a volte può essere appresa fin dal primo giro dichiarativo.

Esempio n°1: l'apertore dichiara 1; se il rispondente ha 4 o più carte di sa già di essere in fit a .

Esempio n°2: l'apertore dichiara 1 e il rispondente dichiara 1; se l'apertore ha 4 carte di ora sa che ha il fit a .

La notizia di avere il fit a volte può essere appresa anche al secondo giro dichiarativo.

Esempio n°3: l'apertore dichiara 1, il rispondente dichiara 1, l'apertore dichiara 1; se il rispondente ha 4 carte di picche ora sa di essere in fit a .

Esempio n°4: l'apertore dichiara 1, il rispondente dichiara 1, l'apertore dichiara 2 ; se il rispondente ha 4 carte di ora sa di essere in fit a . (Nota: l’esempio conferma che il sistema vale anche per i minori).

Il compito del giocatore che per primo ha scoperto di avere il fit in un seme del compagno è quello di eseguire immediatamente la valutazione della propria mano in funzione di questo fit e di comunicare con la dichiarazione i risultati al compagno; ciò rispetta una delle regole fondamentali del bridge secondo la quale durante la dichiarazione al compagno vanno comunicati PUNTI e DISTRIBUZIONE.

Quindi la valutazione K è importante perchè il proseguimento della licitazione dipende dall'esito di questa valutazione

PUNTI K



Vediamo ora come si esegue la valutazione K.

I P.K (punti K) rappresentano numericamente il potenziale di prese di una mano se si gioca in atout in un seme fittato con il compagno.

Cosa fare quindi per calcolare esattamente il valore delle nostre carte dopo aver scoperto di avere il FIT con il compagno?

  1. Contare i PUNTI ONORE che si determinano con il metodo classico:

A=4 K=3 Q=2 J=1; essi rappresentano la forza delle prese vincenti

  1. Aggiungere 1 punto per ogni carta oltre la terza; essi rappresentano la forza delle prese di lunga affrancabili.

  2. Aggiungere 1 punto per il doubleton e 2 punti per il singleton/ vuoto; essi rappresentano la forza di prese di taglio.

I P.K sono la somma dei P.O. (punti onori) dei P.L. (punti di lunga) e dei P.C. (punti di corta)

P.K = P.O.+ P.L.+P.C.

Quindi i P.K sono l'insieme delle 3 forze (onori , lunghe , tagli)

Ora che abbiamo imparato a contare i p.K cerchiamo di capire perché nonno K li ha inventati e come possono essere utilizzati.

Il bridge è un gioco di prese e le prese possono essere realizzate in 3 modi diversi:

  • con le carte alte (prese di onori);

  • con le cartine quando queste ultime risultano affrancate dalle carte alte (prese di lunga);

  • e infine, ma solo nei contratti a colore, con le atout quando siamo sciolti dall'obbligo di rispondere in un seme (prese di taglio).

Risulta evidente che

  • più onori abbiamo e maggiori sono le possibilità di conseguire prese di onori;

  • più lungo è un seme e maggiori sono le possibilità di affrancare le cartine con cui conseguire prese di lunga

  • più corto è un seme laterale a quello di atout e maggiori sono le possibilità di conseguire prese di taglio.

Esiste quindi una relazione stretta tra le prese e ognuno dei 3 modi per conseguirle e questa relazione può essere espressa con un equazione matematica con 3 variabili (onori, lunghe e corte).

Il metodo di valutazione K non è altro che un sistema semplificato ed approssimato della risoluzione dell'equazione .

Sommando i p.K di mano e morto si ottiene il valore p.K della linea che ci svela quante prese di onori, di lunghe e di tagli sono complessivamente realizzabili giocando con atout in un seme in cui la linea ha il fit.

N° prese = p.K/3 (p.K :3)

Non spaventatevi perchè l'operazione è meno complicata di quello che appare leggendola.

Non appena un giocatore scopre di avere il fit in un seme del suo compagno esegue immediatamente la valutazione K della propria mano; quindi effettua una dichiarazione con la quale trasmette al compagno l'esito della sua valutazione.

Il compagno che riceve l'informazione esegue a sua volta la valutazione K della sua mano e fa la somma dei p.K della linea; a questo punto divide per 3 il valore K complessivo e sa quante prese può impegnarsi a realizzare.

In parole povere se noi abbiamo il fit a con il nostro compagno e abbiamo, per esempio, 18 p.K e il nostro compagno ha 12 p.K, i p.K della linea sono 30 e dividendo 30 per 3 risulta 10, quindi possiamo realizzare il contratto di 4 ; se noi abbiamo 16 p.K e il nostro compagno 20 p.K, i p.K della linea sono 36 quindi possiamo realizzare il contratto di 6 …. e così via.

PRESE

PUNTI K NECESSARI

7

21

8

24

9

27

10

30

11

33

12

36

13

39

Se quanto letto finora è sufficientemente chiaro, non ci resta che imparare come comunicare i nostri p.K al compagno.

SISTEMA K

Il sistema dichiarativo che vi propongo pur essendo convenzionale non dovrebbe interferire più di tanto con quello che siete abituarti a giocare.

Supponiamo che il nostro compagno apra 1 e noi abbiamo il fit quarto.

In questo caso dobbiamo verificare la nostra distribuzione:

. se abbiamo una 4333, difficilmente il morto potrà fare tagli;

. se abbiamo doubleton, singoli o vuoti, i tagli sono possibili

Con una 4333:

  • se abbiamo da 0 a 6 p.K dichiariamo PASSO

  • se abbiamo da 7 a 11 p.K dichiariamo 2 (anche con appoggio terzo)

Vediamo ora tutte le possibili mani in cui NON abbiamo la 4 3 3 3 oppure abbiamo la 4 3 3 3 ma con 12+ p.K: (appoggi Berghen secondo Nonno K)

  • 0 - 8 p.K dichiariamo 3

  • 8 - 11 p.K dichiariamo 3

  • 12 - 14 p.K dichiariamo 3

Da 12 a 14 p.K ma con mani che comprendono 1 asso più 1 singolo utilizzeremo la SPLINTER DI NONNO K dichiarando il singolo in sottocolore nel seguente modo:

  • 3NT con il singolo di

  • 4 con il singolo di

  • 4 con il singolo nell’altro nobile

Sviluppo dopo splinter vedi dopo.

Da 7 a 14 p.K con il fit 5° dichiariamo 4

Con 15+ p. K dichiariamo 2nt.

Come potete vedere, ad esclusione della risposta di 2nt con la quale sarà il rispondente a decidere il seguito della dichiarazione, tutte le altre risposte mettono l'apertore in condizioni di decidere il livello del contratto.



SVILUPPO DELLA SPLINTER



Grazie alla SPLINTER DI NONNO K, con una sola licita, il rispondente può descrivere all’apertore la sua mano quando ha:

  • 12-14 p.K

  • Appoggio 4° in atout

  • 1 singolo e 1 Asso

Ricordiamo le risposte SPLINTER:

  • 3NT: singolo o vuoto a

  • 4: singolo o vuoto a

  • 4: singolo o vuoto nell’altro nobile

Dopo queste risposte, l’apertore può interrogare il rispondente circa la qualità (presenza o meno di K e/o Q) dei vari colori:

  • Dichiarando il palo nel quale il rispondente ha il singolo o il vuoto, interroga sul palo di atout

  • Dichiarando altri colori interroga sulla qualità del colore che dichiara.

Il rispondente dichiarerà a gradino:

  • 1° gradino: né K né Q

  • 2° gradino: Q

  • 3° gradino: K

  • 4° gradino: K e Q



SVILUPPO DELLA DICHIARAZIONE



Vediamo ora come deve proseguire l'apertore in seguito alle risposte del suo compagno.

Sull’apertura di 1.

Se la risposta è stata 2 (che promette da 7 a 11 p.K):

  • Passo = mano fino a 18 p.K perchè il massimo della linea è < 30

  • 4 Picche = mano da 22 + p.K perchè la somma dei p.K è > 30

  • 2SA chiede se ha il minimo o il massimo;

  • 3/ 3/ 3: = mano da 19 a 21 p.K. TRIALBID

TRIALBID DI CORTA: sulla sequenza 1 - 2, l’apertore dichiara a livello di 3 il colore dove è singolo o chicane per chiedere al compagno se ha almeno 6/7 p.o. nei 3 semi lunghi dell’apertore per giocare manche altrimenti si fermerà a livello di 3.

Se la risposta è stata 3 (0 - 8 p.K):

  • Passo; a meno che non abbia una mano particolare con oltre 23 p.K

Se la risposta è stata 3 (8 - 11 p.K):

  • 3 = mano fino a 19 p.K perchè il max della linea è < 30

  • 4 = mano con 21+ p.K

Se la risposta è stata 3 (12 - 14 p.K):

  • 3 Picche = mano min. fino a 15 p.K perchè il max della linea è < 30

  • 4Picche= mano con 18+ p.K perchè la somma dei p.K è >30

  • 3 (relè) con 16/17 p.K oppure con 22+ p.K per accertare se il compagno ha il minimo o il massimo.

Se la risposta è stata 3 SA, oppure 4, oppure 4 (SPLINTER):

  • 4 fino a 20 p.K

  • con 21+ p.K si dichiara il seme corto della splinter ( indagine per slam).

Se la risposta è stata 2SA (15+ p. K):

  • 4 = mano con max 15 P.k con 0/1 assi e senza singoli.

  • 3 oppure 3 oppure 3 = singolo nel seme dichiarato.

  • 3 = mano senza singoli con 2 assi.

  • 3 SA = mano con 17+ p.K senza singoli con 1 asso

Vediamo ora come prosegue l'apertore quando scopre di avere il fit nel seme del rispondente.

Apertura 1 e risposta del compagno 1 (ha 5+ p.K).

Se l'apertore ha 5 e 4 dichiara:

  • 2 con mano fino a 18 p.K

  • 3 con mano da 19 a 21 p.K

  • 4 con 22+ p.K senza singoli

  • 4 Fiori o 4 con il singolo e 22+ P.k



Vediamo ora come prosegue il rispondente quando scopre di avere il fit nel secondo seme dichiarato dall'apertore.

Esempio nella sequenza: 1 - 1 - 1 - ?

  • Con 10/11 p.K dichiara 2

  • Con 12/13 p.K dichiara 3

  • Con 14/15 p.K dichiara 4

  • Con 16+ p.K dichiara il quarto colore forzante e successivamente appoggia a (indagine per lo slam).

Se la prima risposta del rispondente è stata 2/1 l'appoggio a livello 3 del secondo colore dell'apertore è già indagine di slam.

Per esempio nella sequenza: 1 - 2 - 2 - 3



APPOGGIO 3° NEL SEME DI APERTURA



  • A2/KQ432/Q2/K432 apertore

K2/J65/AK654/Q65 rispondente



Apertore

Rispondente

1

2

2

2

4

pass





  • A2/KQ432/Q2/K432 apertore

K3/A65/AK543/Q65 rispondente



Apertore

Rispondente

1

2

2

3 = appoggio 3° in mano forte, con un onore alto in atout *

3

3 (il fit è )

4

4

*Se avesse detto 2 = appoggio 3° in mano forte senza onori alti in atout



  • 72/KQ432/AQ/K432 apertore

Q2/A65/K5432/AQ6 rispondente



Apertore

Rispondente

1

2

2

3 = appoggio 3° in mano forte, con un onore alto in atout

3SA = non ha cue bid di

4 = perché non abbiamo il controllo delle



N.B. il primo che si rende conto che non c’è il controllo in 1 seme, frena subito e chiude a 4.



  • Q2/KQ432/A8/KQ32 apertore

K3/AJ6/K5432/A65 rispondente



Apertore

Rispondente

1

2

2

3 = appoggio 3° in mano forte, con un onore alto in atout

3SA = non ha cue bid di

4 = ho un fermo di

4

4

4 = ho la Q di ???

6



  • A2/QJ10432/K2/K32

K3/K65/AQ543/654



Apertore

Rispondente

1

2

2

4 *

*Se avesse detto 3 sarebbe stato ISL (invitante slam) con 15+



  • A2/QJ10432/K2/K32

K3/K65/AQ543/A54



Apertore

Rispondente

1

2

2

3 = appoggio 3° in mano forte, con un onore alto in atout, IS; invita il p ad iniziare le cue bids

3 = ho la cue bid di

4 = ha almeno 2 Assi (altrimenti avrebbe detto 3SA)

4

6















  • A2/QJ10432/K2/K32

K3/765/AQ543/AQ4



Apertore

Rispondente

1

2

2

3 = appoggio a sottinteso, è la 1° cue bid, ma non ho l’appoggio di onore alto*

4 = mancano A e K di atout **

*Non può dire 3 perché non ha onori alti in atout, e non può dire 4 perché è più forte

**Se avesse detto 3SA = ho 1 Asso solo, ma in atout ci penso io.



  • A2/QJ10432/K2/K32

QJ/765/AQJ43/AQJ

Apertore

Rispondente

1

2

2

4 = 1° cue bid, appoggio 3° a , non ho cue bid di ♠, ma ho 2 Assi

4 = mancano A e K di atout



FONDAMENTALI DEL CONTROGIOCO



  • SCARTI ALL’ITALIANA: sull’attacco con una DISPARI invitiamo e gradiamo il seme di attacco, con una PARI rifiutiamo.



  • CONVENZIONE LAVINTHAL: quando abbiamo la possibilità di dare una carta pari e ne abbiamo più di 1:

  • Pari piccola: chiama, tra i colori restanti, in quello di rango basso

  • Pari alta: tra i colori rimanenti gradisce uno di rango alto



  • Quando abbiamo AK (+scartine) in un seme e vogliamo attaccare in questo seme, possiamo attaccare o di A o di K avendo la certezza di fare presa e vedere cosa succede

  • Con AK LUNGHI: attacco di A sul quale il compagno mi darà il conto (utile per vedere se c’è un eventuale taglio)

  • Con AK CORTI: attacco di K sul quale il p mi darà il gradimento (pari e dispari); infatti, in questo caso il taglio non ci interessa.



  • Quando abbiamo un A MOLTO LUNGO (6° o 7°), contro contratti ad atout è bene attaccare con questo A (è un attacco molto aggressivo) perché il mio p potrebbe essere singolo.

Si torna poi con una carta alta o bassa in quel colore (non necessariamente pari), che chiama il p dopo il taglio in un seme, rispettivamente, alto o basso per riprendere e far nuovamente tagliare il compagno.



  • REVERSE SMITH: nel gioco a NT; attacco di piccola (prometto un onore) il mio p mette, ad esempio, il J e il giocante prende di K, chi ha la Q? Per sapere se il mio p gradiva il mio attacco, quindi se ha o meno la Q in quel seme, si utilizza questa convenzione: appena il giocante, dopo aver preso sull’attacco, rigioca in qualsiasi altro colore, se il mio p mette una carta piccola gradiva il mio attacco (ha la Q), se mette una carta alta non gradiva l’attacco.



  • CONTO ROVESCIATO nel seme di atout: utile per avere il conto delle atout in mano al p e sapere quindi se è nelle condizioni di effettuare o meno un eventuale taglio (se il p ha tre scartine in atout, scarta prima la più alta e poi la seconda; se ha due scartine, scarta prima la più piccola e poi la più alta).





TECNICHE DI GIOCO CON IL MORTO



GIOCO DI PULIZIA/ ELIMINAZIONE DEI COLORI E MESSA IN MANO

Questa tecnica di gioco va tenuta sempre presente perché si verifica spesso che quando siamo noi a giocare la mano, con essa possiamo mantenere il contratto.

Questo gioco serve per “incartare” l’avversario ed obbligarlo a giocare in un seme che se mosso da me può comportare la perdita di troppe prese ed il conseguente mancato mantenimento del contratto.

Come si realizza?

Bisogna “pulire” tutti i colori laterali: in tal modo, nel finale, mettendo in mano l’avversario, egli si troverà obbligato a muovere il colore che voglio io oppure, nel gioco ad atout, a giocare in taglio e scarto favorendo in entrambi in casi il mantenimento del mio contratto.

Esempi di figure classiche dove usare questa tecnica di gioco:

  • 10xxx

AKxx





  • Jxxx se muovo io questo colore e trovo i pezzi avversari

Qxx divisi rischio di pagare 3 prese, quindi devo mettere gli avversari nelle condizioni di muovere loro il seme

  • Jxx

Qxx





  • K103 se muovo io il colore devo indovinare la posizione

Q92 del J





  • J32 se non faccio muovere il colore agli avversari

A104 rischio di perdere 2 prese





  • Q10x

K9x



  • Kxx

Jxx





COLPO IN BIANCO

Questa tecnica serve a mantenere i collegamenti tra mano e morto quando non ne abbiamo altri.



PERDENTE SU PERDENTE

Quando ho una perdente ineluttabile, per non correre il rischio di andare fuori gioco 1 perdente la scarto su un’altra perdente



LA SCELTA

  • AKJ/AQJ/QJ2/5432 morto

Q109876/32/543/AQ mano

Si giocano 4; dopo attacco a c’è il taglio; si fa impasse di perché se questo va bene mi permette di scartare la Q sul J di ????



  • AKQ/AQJ/QJ2/5432 morto

J109876/32/543/AQ mano

Si giocano 4; ma questa volta, si è costretti a fare anche impasse di , perché deve andare in mano 2 volte.



  • AK10943/K6/AQ/765 mano

QJ2/A5432/32/432 morto

Si giocano 4; o si fa impasse di o si gioca sulla divisione delle ; avendo 2 ingressi al morto possiamo giocare sulla divisione delle perché vinciamo anche se queste sono divise 4-2.

Non conviene giocare sull’impasse di perché è una chance al 50%; mentre la divisione delle in questo caso paga sia con la divisione 3-3 (36%), che sulla divisione 4-2, per un totale > dell’80%.

  • AK10943/K6/AQ/765 mano

Q32/A5432/32/432 morto

Si giocano 4 come prima, ma stavolta non ho più la possibilità di affrancare le perché al morto ho un ingresso solo e vinco solo se le sono 3-3 (36%); quindi mi conviene giocare la chance maggiore che l’impasse di (50%). ???



  • AK10943/K6/AQ/765 mano

Q32/A5432/32/432 morto

Stessa mano di prima, stesso contratto ma qui sull’attacco l’avversario di sinistra incassa A, K e Q di e quindi non può avere il K altrimenti avrebbe aperto invece è passato di mano; quindi fare impasse a è andare down di sicuro e devo scegliere per forza la chance al 36% delle divise 3-3 (meglio 36% che lo 0%).



  • KQ965/654/KQ4/A5 mano

A432/A32/432/432 morto

Si giocano 4; unico rischio è trovare J10xx; quindi se manca sia il J che il 10, se li trovo tutti a destra non ci posso fare nulla, ma se li trovo a sinistra li posso catturare giocando il pezzo singolo (in questo caso l’Asso).

  • KQ965/654/KQ4/A5 mano

A1032/A32/432/432 morto

Se invece manca solo il J, batto un pezzo dove ne ho 2, perché in questo modo lo catturo sia a destra che a sinistra.



  • KQJ104/K654/K5/65 mano

A32/432/A432/43 morto

Conto 9 vincenti e 3 perdenti: 9+3 = 12 (ma le prese in totale sono 13, quindi i conti non tornano); resta una presa vagante. Vuol dire che devo fare 1 taglio dalla parte corta.

N.B. nel caso di 7 vincenti e 1 perdente: 7+1 = 8; restano fuori 5 prese per cui devo fare 5 tagli.



  • K7654/K654/K5/A5 mano

A32/A32/A432/432 morto

Conto 9 vincenti e 3 perdenti (con le picche 3-2), quindi devo fare un taglio; ma qui non ho tutte le atout maggiori e rischio il surtaglio giocando A e K di e poi a dare per tagliarmene una.

Per fare questa mano devo unire 2 esigenze: non prendere il surtaglio e non battere atout: quindi devo dare subito la presa a agli avversari.



APPROCCIO ALLO SLAM

REGOLE FONDAMENTALI PER UN CORRETTO APPROCCIO A SLAM

La Blackwood per la richiesta di assi rimane una buona scelta dichiarativa, ma bisogna usarla con intelligenza; certamente non si deve fare quando non sia possibile tornare indietro e fermarsi ad un contratto sbagliato (es. con un asso solo non farla perché se il mio p ha 0 assi devo giocare per forza a livello 5 e andare down)

  • 1) nessuno è autorizzato a chiedere gli assi con il 4SA se non ha la certezza che la linea abbia il controllo di tutti i semi ( il controllo è costituito da Asso, Re, singolo o vuoto).

  • 2) se non sussistono i requisiti previsti dalla 1° regola e si vuole procedere comunque con un avvicinamento a slam è necessario procedere col metodo delle cue bids, ma il processo si interrompe immediatamente quando si scopre che un seme non è sotto controllo.

  • 3) quando è stato accertato il controllo di tutti i semi laterali si può procedere con la richiesta d'assi, ma nessuno è autorizzato a chiedere gli assi superando il livello di manche se non è in possesso di almeno Asso e/o Re di atout.

Rispettando la 1° e la 2° regola si evita:

  • di andare a slam con 2 perdenti immediate in un seme

Rispettando la 3a regola

  • si evita di andare a slam senza Asso e Re di atout.

Suggerimenti che possono essere utili per un avvicinamento a slam in modo consapevole.

  • Quando è stato fissato un seme nobile come atout (normalmente ciò si verifica a livello 2 o a livello 3) il passaggio licitativo a 3SA indica il possesso di 1 solo asso, mentre il superamento di 3SA è una cue bid e indica il possesso di 2 o più assi.

  • Quando è stato fissato un seme minore come atout il passaggio licitativo a 3SA è una proposta di giocare 3SA; il passaggio licitativo a 4 nel seme di atout indica il possesso di 1 asso, mentre il superamento di 4 nel seme di atout è una cue bid e indica il possesso di 2 o più assi.

E' chiaro che se è stato fissato un seme nobile come atout, il compagno del giocatore che è transitato per 3SA prosegue con le cue bids SOLO se ha almeno 2 assi.

Quando comincio le cue bids non sono autorizzato ad andare avanti superando il livello di manche se non ho almeno Asso o Re di atout.

Se invece è stato fissato un seme minore come atout, il compagno del giocatore che è transitato per 4 nel seme di atout prosegue con le cue bids SOLO se ha almeno 2 assi.

Quando un seme viene saltato, nel corso delle cue bids, il p che va avanti garantisce il controllo nel seme saltato e anche in quello che dichiara.

APPROCCIO ALLO SLAM CON IL SISTEMA K

Per cominciare analizziamo le mani in cui abbiamo aperto 1 o 1 con una mano buona/forte e il nostro compagno ha risposto con una SPLINTER (ricordiamoci sempre che facciamo la splinter in sottocolore).

Poiché la mano del rispondente è più o meno definita e limitata, la prosecuzione della dichiarazione è a totale discrezione dell'apertore che può decidere se fermarsi a manche oppure se indagare per andare a slam.

Le informazioni trasmesse dal compagno che ha fatto la splinter sono: 3/ 3/

  • fit almeno 4°

  • un Asso

  • un seme corto, cioè singolo o vuoto, ben definito ( se ha dichiarato 3NT, se ha dichiarato 4 e / se ha dichiarato 4)

  • 12-14 punti K

A proposito di questo ultimo punto vi faccio osservare che 12-14 punti K significa semplicemente che oltre ai 4 punti da attribuire all'Asso e ai 5 punti da attribuire al singolo e ai semi lunghi, resta spazio solo per altri 4/6 punti , pertanto l'indagine che può fare l'apertore può riguardare soltanto questi 4/6 punti in mano al compagno.

L'apertore quindi, se lo ritiene opportuno, può interrogare il compagno su dove sono situati questi 4/6 punti.

L'interrogativa può essere fatta sia su un seme specifico, sia in generale e le risposte sono a gradini.

Se voglio sapere che cosa ha il compagno in un seme specifico (escluso il seme di atout e quello del singolo) dichiaro proprio quel seme e le risposte saranno:

1°gradino = nessun onore

2° gradino = Q

3° gradino = K

4° gradino = K+Q

Se io voglio sapere che cosa ha il compagno nel seme di atout dichiaro 4 nel seme della splinter (per esempio se su 1 il compagno ha dichiarato 4 che vuol dire singolo di , 4 dell'apertore è interrogativa in atout) e le risposte saranno come sopra:

1°gradino = nessun onore

2° gradino = Q

3° gradino = K

4° gradino = K+Q



ATTENZIONE!!!

Come avrete notato nelle risposte non viene preso in considerazione l'Asso, quindi se l'interrogativa è, per esempio, a dove il rispondente ha Axx la risposta sarà 1°gradino cioè nessun onore, e lo stesso principio vale anche se l'interrogativa è stata fatta per seme di atout.

Infine l'apertore potrebbe essere interessato non più agli onori in un seme specifico ma, in generale, alla eventuale concentrazione di onori in un seme qualsiasi.

In tal caso per interrogare l'apertore ha a disposizione la dichiarazione 4NT che ovviamente non può essere interpretata come richiesta d'assi, perché si sa già che il rispondente ha un asso.

Le risposte a 4NT sono anche queste a gradini e riguardano il possesso o meno di un mariage K+Q in un seme qualsiasi.

Quindi:

1° gradino: non ho nessun K+Q

2° gradino: si, ho il mariage K+Q, ma in un seme di massimo 4 carte

3° gradino: si ho un mariage K+Q ed è in un seme di 5 o + carte.

Ora facciamo alcuni esempi per capire bene come funzionano le interrogative.

ESEMPIO 1

Abbiamo: AKQxxx QJx Axx x ed apriamo 1

Il nostro compagno dichiara 4 che significa: fit 4° a picche, 1Asso, singolo di e 12-14 punti K.

Ora noi sappiamo che: a siamo a posto; a idem perché le 2 cartine di possiamo tagliarle al morto; il nostro compagno ha un Asso che può essere o a o a ; infine deve avere qualcos'altro per raggiungere i 12-14 punti K.

Se il nostro compagno tra quel qualcos'altro ha il K di facciamo slam a sia nel caso in cui abbia l'Asso di sia nel caso in cui abbia l'Asso di ; pertanto lo interroghiamo nel seme di cioè su 4 dichiariamo 4.

Possibili risposte:

  • 4: cioè il 1° gradino, significa che non ha il K e quindi rinunciamo ad andare a slam;

  • 5♣: cioè il 3° gradino, vuol dire che ha il K quindi andiamo di corsa a 6 picche perché la mano del nostro compagno può essere:

xxxx Kxx x Axxxx oppure xxxx AKxx x xxxx

ESEMPIO 2

Abbiamo: QJxxxx Axx AKQ x ed apriamo 1.

Il nostro compagno dichiara 4 che significa: fit 4° a ♠, 1 Asso singolo di , 12-14 p.K

Ora noi sappiamo che se il nostro compagno ha AKxx di possiamo dicharare 6 perché paghiamo solo una presa a (le due cartine di le possiamo tranquillamente tagliare al morto); ma lo slam è ugualmente realizzabile anche se il nostro compagno ha l'Asso di e il Kxxx di ; pertanto lo slam a è un'ottima scommessa se il nostro compagno ha il K, quindi dichiariamo 4 (interrogativa in atout).



Possibili riposte.

  • 4: cioè primo gradino, significa che non ha il K e quindi rinunciamo ad andare a slam;

  • 5: cioè terzo gradino, vuol dire che ha il K e andiamo di corsa a 6.



La mano del nostro compagno può essere: xxxx x xxxx AKQx e ci fermiamo a 4.

Oppure può essere: AKxx x xxxx xxxx oppure Kxxx x xxxx Axxx e andiamo a 6.



ESEMPIO 3

Abbiamo: Axx AKQxxx x Axx ed apriamo 1.

Il nostro compagno dichiara 3SA che significa: fit 4° a 1 Asso, singolo di ♣, 12-14 p.K

Ora noi sappiamo che il nostro compagno ha l'Asso di e singolo di e contiamo già 11 prese (le due cartine di le possiamo tagliare al morto).

Per il piccolo slam è sufficiente trovare un K qualsiasi al morto, di o di , ma è sufficiente anche trovare QJx di o altre figure simili.

Se il nostro compagno avesse KQ di o KQ di 13 prese sarebbero uno scherzetto, quindi è la situazione giusta per fare una interrogativa generale sul possesso di un mariage qualsiasi, pertanto dichiariamo 4SA.

Possibili risposte:

  • 5, che significa: ho un mariage K+Q, dichiariamo tranquillamente 7;

  • 5, che significa: non ho alcun mariage, limitiamo le nostre velleità a 6.

Come potete osservare il dichiarante avrebbe potuto fare le stesse dichiarazioni anche se non avesse avuto la Q di confidando (nel caso in cui non fosse tra le carte del compagno) sulla più probabile ripartizione 2/1 delle tra gli avversari.

Insomma, con questa figura al vivo Axx AKxxxx x Axx per una di queste due figure al morto xxxx xxxx AKQx x oppure KQx xxxx Axxxx x il grande slam è un'ottima scommessa.

ESEMPIO 4

Abbiamo: AKQxx Jxx Axx AJx ed apriamo 1.

Il nostro compagno dichiara 4 che significa: fit a ,1 Asso, singolo di ,12-14 p.K.

Ora noi sappiamo che il nostro compagno ha l'Asso di e singolo di e se ha un mariage qualsiasi a o a lo slam è una buona scommessa; pertanto dichiariamo 4SA.

Se la risposta è 5 (3° gradino) significa che ha un mariage in un seme di almeno 5 carte, ed ha una delle seguenti due mani: xxxx AKQxx x xxx oppure xxxx Axx x KQxxx ; e possiamo contare 13 prese facili facili.



1/ 1 2SA

Ora vediamo come prosegue la dichiarazione dopo l'apertura 1/ 1 e la risposta 2SA (15+ p.K) del compagno.

La situazione è la seguente: ci sono in sostanza 2 aperture, ovvero due mani con il fit e con il rispondente che ha almeno 15 p.K, ma nessuno dei due giocatori è a conoscenza del limite massimo di forza del compagno; pertanto il compito di ognuno è quello di informare il compagno sulla struttura della propria mano e sulla sua forza.

Non c'è un capitano per il momento, quindi ci deve essere collaborazione tra i due.

Con l’apertura 1/ 1 e la risposta 2SA, la manche è certa. Qualsiasi dichiarazione sotto manche sia da parte dell’apertore che del rispondente assume un significato “speciale”.

Le informazioni da scambiarsi reciprocamente sono le stesse di sempre per uno approccio a slam, e sono le seguenti:

1) c'è forza sufficiente sulla linea per andare a slam?

2) ci sono semi lunghi e/o semi corti a lato?

3) le atout sono ben capeggiate?

4) ci sono i controlli in tutti i semi?

5) c'è il numero necessario e sufficiente di assi ?

La dichiarazione dovrà procedere cercando di dare le risposte a tutti i quesiti sopra elencati.

Disposizioni per l'APERTORE:

L' apertore deve rispettare scrupolosamente l'ordine delle seguenti disposizioni:

  • Si dichiara direttamente MANCHE con una mano minima ( cioè max 16 p.K), senza singoli, senza 3 assi oppure senza 2 assi + il K di atout. (una mano con 3 assi oppure con 2 assi + il k di atout si considera non minima).

  • 3 NEL SEME DI SINGOLO O VUOTO: con un singolo/vuoto.

  • 3SA: senza singolo/vuoto ma con mano non minima (17+ p.K) e con 1 solo asso.

  • CUE BIDS: senza singolo/vuoto ma con 2+ assi si iniziano le cue-bids privilegiando come primo seme di inizio il seme di atout (in parole povere se l’apertore inizia le cue bids saltando il seme di atout promette 2+ assi ma né Asso né Re nel seme di atout).

ESEMPI.

  1. Con KQxxx, Jxx, kxx, Ax su 2SA si dichiara 4 (mano minima, senza singoli, senza 3 assi)

  2. Con KQxxx, x, Kxxx, Axx su 2SA si dichiara 3 (singolo/vuoto a )

  3. Con KQxxx, Kx, Kxx, Ax su 2SA si dichiara 3SA (mano non minima, senza singoli, con 1 asso)

  4. Con Kxxxx, Ax, Kxx, Axx su 2SA si dichiara 3 (onore alto a con almeno 2 assi

  5. Con Qxxxx, Ax, KQx, Axx su 2SA si dichiara 4 (cue bid più economica in una mano non minima, senza singoli, senza A o K di atout e con almeno 2 assi).

NOTA BENE:

L'apertore può ribellarsi alle disposizioni sopra elencate quando ha una mano particolare, con tutti i semi sotto controllo e non teme assolutamente di giocare a livello 5. In tal caso può dichiarare direttamente 4SA per chiedere semplicemente gli assi al compagno.

Per esempio, con: KQJxx, KQJx, AKQ, x; è inutile cincischiare: il compagno non può aver detto 2SA senza nemmeno un asso e a noi interessano solo quelli per decidere se giocare 5, 6 o 7.

Disposizioni per il RISPONDENTE:

Il rispondente deve rispettare scrupolosamente l'ordine delle seguenti disposizioni:

  • Stoppare immediatamente a MANCHE se dalla dichiarazione del compagno risulta che sulla linea mancano 2 assi oppure mancano asso e re di atout. Passare sulla manche dichiarata dal compagno se non si hanno carte adatte per continuare.

  • 3 IN ATOUT: se il compagno ha dichiarato di avere un singolo

  • 3SA con 1 solo asso

  • CUE BIDS con 2+ assi.

  • Se il compagno ha dichiarato 3 in atout proseguire le cue bid transitando per 3SA con 1 solo asso altrimenti la cuebid + economica con 2 assi (in tal caso gli assi ci sono tutti).

  • Se il compagno ha dichiarato 3SA proseguire con le cuebids con 2+ assi; se il compagno ha iniziato le cuebid saltando 3 in atout proseguire con le cuebids solo se si è in possesso dell'asso e/o del re in atout.

Quando inizia IL TERZO GIRO LICITATIVO entrambi i giocatori sanno di avere un numero di assi sufficienti e il seme di atout sotto controllo altrimenti uno dei due avrebbe già concluso a manche. Il terzo giro serve normalmente per verificare il controllo dei semi laterali.

Chiunque dei due giocatori può decidere in ogni momento di stoppare a manche o di andare a slam, ricordando che se durante la licita il compagno è transitato per 3SA l'eventuale dichiarazione di 4SA non è più richiesta d'assi.

Ora alcuni esempi di dichiarazione completa.

ESEMPIO 1

Nord Kxxxx, x, KQJ, AKJ

Sud AQJx, KQx, xxxx, Qx

Nord

Sud

1

2SA

3 = singolo a

3 = Asso di

3SA = 1 solo Asso

4: mancano 2 assi

ESEMPIO 2

Nord Kxxxx, x, KQJ, AKJ

Sud AQJx, Axx, xxxx, Qx

Nord

Sud

1

2SA

3 = singolo a

3 = Asso di

3SA = 1 solo Asso

4 = 2 assi, NO cuebid a e a

4SA = l’apertore sa che il suo compagno ha asso di e asso di ed ha sicuramente altro vista la sua dichiarazione di 2SA, ma vuol sapere se ha la Q di atout per chiamare un solido slam

5 = 2 assi e la Q di atout

6

pass

ESEMPIO 3

Nord: Qxxxxx, AKx, x , KQx

Sud: J10xx, Qxx, AKJxx, Ax

Nord

Sud

1

2SA

3 = singolo a

4 = cue bid con almeno 2 assi, ma senza Asso e K di atout

4: mancano A e K di atout

ESEMPI DI SVILUPPI DICHIARATIVI



  • AK32 J2 432 KQ32

Q54 K1043 Q10996 J4



Apertore

Rispondente

1

1

1

1SA



  • AK32 J2 432 KQ32

Q54 K1043 Q1096 J4



Apertore

Rispondente

1

1

1

2 (meglio 1SA)



  • AK32 J53 J3 KQ32

Q1054 KQ43 542 A4



Apertore

Rispondente

1

1

1

3

4

pass



  • AK32 J2 KQ32 J32

654 KQ6543 Q4 J4



Apertore

Rispondente

1

1

1

2







  • AK32 J2 KQ103 J32

Q54 K1084 KQ65 J4



Apertore

Rispondente

1

1

1

2SA = invitante a SA





  • 3 AKJ43 KQ32 J82

KQ865 65 J4 Q543



Apertore

Rispondente

1

1

2

2



4°COLORE FORZANTE



Consente di tenere la dichiarazione a livello basso.

Con il 4° colore il rispondente comunica all’apertore che si gioca almeno manche (anche slam) e da questo momento scattano reciproche informazioni.



L’ apertore cosa deve fare?

3 gradini:

  1. Deve rispondere se ha 3 carte nel 1° seme dichiarato dal rispondente

  2. Deve dire se ha o no il fermo nel 4° colore

  3. Deve fare la dichiarazione più naturale possibile per descrivere la sua mano

Quando fare il 4° colore?

  • Quando ho la 5° nobile

  • Quando ho il fit nel palo dell’apertore e sono forte

  • Quando non ho nulla nel 4° colore

NB: sul 4° colore forzante non si passa MAI prima di manche.

Fissato il fit a livello di 3 le altre dichiarazioni significano solo dove prendiamo (A o K) indipendentemente dalla lunghezza del colore.

Chi dei 2 scavalca il livello di manche indica che ha 2 Assi, chi dichiara il livello di manche indica invece il possesso di 1 solo Asso.

Vediamo casi di 4° colore (quando l’apertore dichiara 2 colori).

Apertore

Rispondente

1

1

1

2

2

3 (il fit è )

3 = ho almeno A o K di

4

4 = 1 asso

4

4 = ho anche A di



  • AQ32/52/A3/K5432 apertore

KJ104/AQ43/K54/A6 rispondente



Apertore

Rispondente

1

1

1

2

2SA ho il fermo di

3 (il fit è )

4

4

4

5 = p se mi dici 5 vuol dire che hai il K di

5 = ho il K di

5 = chiede al p la Q di atout

6 = ho la Q di



Quando l’atout è un nobile il 1° che dichiara 3SA dice che ha 1 Asso solo, chiunque supera il 3SA ha 2 Assi.



  • AK3/J32/2/KQ432 apertore

Q54/KQ654/A43/J5 rispondente



Apertore

Rispondente

1

1

1

2

2

4







  • AK32/Q2/KQ432/32 apertore

Q54/AK43/654/AJ5 rispondente



Apertore

Rispondente

1

1

1

2

2

3

3 = A o K

5









  • AK32/62/KQ543/J2 apertore

QJ5/AK543/1054/A6 rispondente



Apertore

Rispondente

1

1

1

2

2

2

2SA = non ho fermo 2° di

4



3°COLORE FORZANTE

Dopo il 3° colore forzante del rispondente, l’apertore:

  • Dichiara se ha 3 carte nel 1° colore dichiarato dal rispondente

  • Dichiara se ha il fermo nel 4° colore (SA)

  • Ripete il suo seme lungo

Il 3° colore si usa quando l’apertore dichiara lo stesso colore.

Apertore

Rispondente

1

1

2

3 =3° colore, dove prendo; così si gioca dalla parte giusta

3SA

pass



L’apertore deve dichiarare, dopo il 3° colore del rispondente:

  • 1° se ha 3 carte nel primo colore dichiarato dal rispondente (anche se il 3° colore non allunga necessariamente il colore licitato prima)

  • 2° se ha il fermo nel 4° colore (quello ancora non dichiarato)

  • 3° ripetere il seme di apertura se non ha né 3 carte nel primo colore del p né il fermo nel 4° colore.



  • K2/A2/ KQ5432/432 apertore

A73/KQ543/65/A76 rispondente



Apertore

Rispondente

1

1

2 = 6°

2 = 3° colore; giochiamo manche, chiede al p se ha 3 carte di o se ha il fermo di

3 = non possiamo giocare manche a SA

5





  • 43/A2/ KQ5432/A43 apertore

A52/KQ54/K52/A76 rispondente



Apertore

Rispondente

1

1

2 = 6°

2

2SA

3 = giochiamo a

3 = A o K 2°

3

4

6





Il 3° e 4° COLORE FORZANTE fanno giocare sempre il contratto giusto dalla parte giusta.

















CONTROGIOCO: ATTACCHI E SEGNALI IN DIFESA



Contro i contratti A COLORE, AK in qualsiasi seme è un ottimo attacco: potete vedere il morto, avete ancora un altro controllo e potete regolarvi.

AK LUNGHI (5+ carte): attacco di A e il p deve dare il conto con la speranza di un taglio.

AK CORTI: la speranza del taglio svanisce quindi si attacca di K sul quale il p deve dare il gradimento e non il conto ( pari rifiuta: alta chiama nel palo più alto, bassa chiama nel palo più basso).

Attaccare sempre nel seme di apertura o di interferenza del p e sempre in conto.

REVERSE SMITH DI CHI ATTACCA: quando attacca di piccola e prende il giocante che giocherà un nuovo seme, se chi ha attaccato mette una piccola desidera che il p torni nel palo di attacco, se mette una alta no.



Apertore

Rispondente

1

pass

2

pass

2

pass

2

pass

pass

!

3SA

pass



Questo ! chiede al p l’attacco nel 1°seme dichiarato dal morto (in questa sequenza ilcitativa il contro è pericoloso perché il rispondente può passare e giocano 2 contrate…)



Apertore

Rispondente

1

pass

1

1

2

pass

2

pass

2SA

pass

3SA

!



Questo ! chiede al p di non attaccare nel seme che ha dichiarato (), ma di attaccare nel 1° seme dichiarato dal morto ().



Apertore

Rispondente

1SA

pass

2

!

2

pass

3SA

pass

Pass

pass

pass



Questo ! vuole attacco di e sempre in conto.





Apertore

Rispondente

1SA

pass

3SA

!



Questo ! vuole attacco nel seme nobile + corto perché chi ha contrato ce l’ha lungo e pieno; se ha 2-3 carte in tutti e 2 i nobili attaccherà in quello più povero perché il ! arriva da un palo pieno.

Commento

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Commento da JOLANA MONTELEONI su 17 Febbraio 2015 a 2:34

Bellissimo tutto questo me lo studierò meglio grazie Carlo, ho fatto un 3sa utilizzando come mi hai insegnato il colpo in bianco ed ho guadagnato 10 punti in un colpo, come mi diverto se solo mi ricordassi tutto quello che mi hai insegnato non si salverebbe + nessunooooo   ahahahahahahah grazie, naturalmente sto scherzando troppo ci vuole per correggere i miei errori ma piano piano con il  tuo aiuto ci arriverò grazie ancora e Buon Carnevaleeeeeeee,  tu da cosa ti mascheri?

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