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Gli amici di Rosalba che giocano "anche" a Bridge
ASSALTO AL CASTELLO
Dettagli evento
Ora: 17 Novembre 2009 da 22:00 a 23:45
Luogo: bbo
Tipo di evento: assalto, al, cstello
Organizzato da: Rosalba
Attività più recente: 25 Nov 2009
Esporta in Outlook o iCal (.ics)
Descrizione evento
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La sfida si intitolerà “Assalto al Castello” e sarà una gara aperta ai soci che frequentano “almeno” qualche attività del club
Le squadre avranno nomi di città, di castelli o di personaggi della cavalleria medioevale.
Il motivo principale è quello di riunire il gruppo dopo la disputa dei vari tornei e giocare insieme, cosa che in pratica già si realizza con i vari duplicati che vengono indetti.
La schema di base della formula, verrà realizzato dalle otto squadre che hanno già dato la loro disponibilità per gli incontri della settimana prossima , con inizio alle ore 22.00.(devo definire il giorno della settimana)
IN seguito la partecipazione sarà aperta a tutti.
Questa impostazione di gioco che propongo, è un modo semplice e spero carino, di provare una formula nuova sulle tracce di quello che succede nel mondo degli scacchi con la sfida al campione.
La gara avrà una durata indeterminata, in base al riscontro che potrà avere e, in linea di massima, dovrebbe essere svolta il martedi sera.
Ogni squadra dovrà avere un capitano che avrà il compito di:
* Iscrivere la squadra, indicando la denominazione della squadra e i nominativi dei 4 (+2) giocatori;
* Confermare i nomi dei giocatori o indicare le eventuali sostituzioni, per le squadre in fase di assedio al castello.
Quando le squadre dovranno ripartire per l’assalto al castello, potranno variare sia i giocatori che la denominazione di una squadra che abbia già partecipato precedentemente, perdendo gli incontri.
La quota di iscrizione è di 4 euro a squadra e per le premiazioni si utilizzerà il seguente criterio:
* La squadra che vince e passa il turno, non pagherà la quota, per giocare il martedi successivo;
*La squadra che conquista o che mantiene la fortezza, vincerà dei $, in relazione al numero di squadre presenti al primo assalto alla fortezza (tolta la quota riservata alla beneficenza e varie).
Si ricorda che l’inizio delle prima serata, presumibilmente martedi 17 novembre, è obbligato e quindi nessuno dovrà sentirsi penalizzato, in quanto la formula prevede uno schema di base a 4 squadre. Dalla settimana successiva, non ci saranno limiti alle iscrizioni delle squadre.
Martedi 17 novembre gli incontri saranno liberi per gli angolisti ed eventuali informazioni e/o chiarimenti, sulla formula di gioco, potranno essere chiesti ai seguenti giocatori: rosalbacar, cesare_sit, scarlatto che vi risponderanno, compatibilmente con i tempi di gioco (molto probabilmente, mentre faranno il morto).
Spazio commenti
Commento
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Commento da Liana su 17 Novembre 2009 a 15:06
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ciao Rosy
ti comunico che willbe sara' il codirettore della mia squadra ed essendo egli anche il suggeritore del "nome" scrivera' un paio di righe al riguardo
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Commento da dedalo48 Emidio su 17 Novembre 2009 a 9:21
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Il Guerriero di Capestrano
Una statua di oltre due metri in costume militare, opera in pietra calcarea del VI secolo a.C., considerata il nume tutelare dell’Abruzzo.
Fra le sculture del VI e VII secolo A.C. ritrovate nelle necropoli, il Guerriero è sicuramente una di quelle che meglio si è conservata: anche a questo deve la sua fama.
Il guerriero di Capestrano è il più antico ritrovamento in Abruzzo e, dal 1943, anno della sua scoperta nella necropoli dell’antica città di Ofena, esercita un fascino particolare su archeologi, storici dell’arte e linguisti. Per molti aspetti, infatti, la statua è avvolta nel mistero: il volto coperto da una maschera, il cappello a tese tanto larghe da sembrare un sombrero, un'incisione epigrafica tuttora oscura.
Quello che sembra certo è che non si tratta di un guerriero qualunque, ma di un Capo, esponente dell'aristocrazia del suo tempo. Lo provano i segni del potere militare, di offesa e di difesa, con cui è raffigurato. E soprattutto lo provano i gioielli e gli ornamenti di cui è contornato. Curioso anche il “disco di corazza” che porta sul petto e sulla schiena, un ornamento simbolico più che un reale strumento di difesa: è infatti così piccolo da proteggere solo il cuore.
La statua, pur raffigurando un guerriero, non incute timore o terrore, ma sembra esprimere quella calma, forza e fierezza che sono forse i caratteri più distintivi dell'Abruzzo e dei suoi abitanti.
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" I Guerrieri di Capestrano " son pronti all'assalto !!
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ti ho gia' comunicato i giocatori della mia squadra il nome sara'..." cammellot" :)
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Commento da Liana Corrado su 16 Novembre 2009 a 14:33
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ecco la nostra squadra!..............noi siamo quelli del
CASTELLO di SBROJAVACCA - prov Pordenone
Capitano : *ellecci
Combattenti : alexis44 - lari11 - new11 - nonnetto - saltusiani
- al più presto comunicherò il sesto nome-
Appena riesco mando foto e storia del castello. Ciaoooo
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