RIFLESSIONE ORIENTALE PER I GENITORI POSSESSIVI

[mimmo - PALIDORI]

Il Poeta, ad una donna che gli chiedeva di parlarle dei figli, disse:
I vostri figli non sono i Vostri figli.
Sono i figli e le figlie della brama che in se stessa ha la vita.
Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi.
E non vi appartengono benché viviate insieme.
Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri.
Poi che essi hanno i loro pensieri.
Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro.
Poi che abitano case future, che neppure in sogno potrete visitare.
Cercherete d'imitarli, ma non potete farli simili a voi.
Poi che la vita procede e non s'attarda su ieri.
Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccati lontano.

[Livio (al_esiste)]

Molto interessante, caro Mimmo.
Come tutti i pensieri mentalmente onesti (gli altri non meritano commenti), anche questo può e deve essere commentato, visto a 360 gradi; insomma cercare anche quì .. l'altra faccia della Luna.
Comincio - e concludo- dall'ultima, bellissima icona: i nostri figli sono le freccie scoccate dal nostro arco!
Ma allora, come tutti gli arceri, .. dobbiamo prendere bene "la mira"; insomma, senza essere genitori "troppo possessivi", dobbiamo indirizzare verso qualche direzione i nostri figli. Non discuto su quale, ma dobbiamo puntare a qualche "bersaglio" ed essere coerenti negli anni -altrimenti non siamo buoni arceri; poi, quando la freccia è definitivamente scoccata (ed oggi questo avviene molto presto, con i figli giovanissimi).. potrà anche cambiare traettoria (le turbolenze, il vento.. i fatti della vita).
La verità è che, in molti casi, quando abbiamo caricato e teso l'arco e preso la mira.. forse siamo (stati) o troppo giovani o .. poco attenti al bersaglio.

Da nonno, vedo e tocco con mano, come i nipoti sono puntati ed avviati nelle direzioni in cui stanno mirando i loro genitori.

ciao mimmo

[mimmo - PALIDORI]

Caro Livio,
hai colto nel segno. L'ultimo verso è molto significativo.
L'arco ha molta importanza nel lanciare le frecce; da esso dipendono il percorso e il punto finale verso cui le frecce sono indirizzate.
E tutto questo dipende dagli arcieri che siamo noi genitori.
Come lo facciamo? Con l'esempio e con gli insegnamenti che riusciamo a trasferire a queste nostre frecce.
Mimmo