Calendario dell'Avvento : mercoledi 9 dicembre
Oltre al presepio e all'albero vogliamo preparare delle ciambelline al vino , biscotti friabili della tradizione laziale?
Nascono apposta per accompagnare il vino nelle piole, o per concludere in dolcezza un pasto, anche frugale.
Tradizionalmente si accompagnavano ad un piccolo calice di vino e ad un grappolino d’uva bianca.
Comunque ottime sotto Natale, sono in ogni caso perfette da preparare in anticipo, perchè si conservano croccanti per giorni e giorni…qualcuno dice addirittura mesi…ma questo accade solo ad impastarne quantità spropositate, perchè la loro durata “potenziale” è direttamente proporzionale alla loro bontà: una tira l’altra e spariscono in un attimo.
“La farina che si accoglie”, può far sorridere, ma è la regola non scritta più spesso utilizzata per tramandare alcune ricette della tradizione.
Purtroppo sotto Natale, tra le corse e il fiatone, i regalini, i giri a vuoto e le ultime cose lavorative da ultimare, non si può star lì a sperimentare e quindi ho scelto la ricetta veloce e garantita: le dosi sono perfette!
Ma prometto che proverò a far accogliere farina a poco a poco, ottenendo, in caso di successo, una medaglia al valor ciambellinesco!
Le ciambelline ciociare tradizionali sono aromatizzate con i semini d’anice ( ma sono buonissime anche senza aromi)
Io ho usato profumatissimi fiori di lavanda: aprire la scatola dei ciambellini anche dopo giorni di distanza vi riporta a un campo fiorito…un regalino di Natale che profuma di primavera!
La ricetta: Ciambelline al vino rosso con i fiori di lavanda
500 g di farina
125 g di olio di oliva
125 g di vino rosso (per me Barbera)
190 g di zucchero semolato
1 cucchiaino di Vermouth
la punta di un cucchiaino di bicarbonato
scorza di circa mezzo limone
1 cucchiaio di fiori di lavanda (commestibili)
1 pizzico di sale
zucchero semolato per rifinire
Mescolare tutti gli ingredienti secchi: farina, sale, zucchero, bicarbonato, fiori di lavanda e scorza di limone. Aggiungere i liquidi cominciando ad impastare e formare un panetto sodo. Lasciar riposare al fresco, ma non in frigo, per circa 1 ora.
Scaldare il forno a 180° e cominciare a formare le ciambelline.
Formare dei serpentelli del diametro di 1 cm e tagliarli a pezzi di circa 12 cm. Chiudere ad anello e passare nello zucchero semolato, prima di disporre su una placca rivestita di carta da forno. Ve ne verranno circa 3 teglie, per un totale di circa 40-50 ciambelline.
Far cuocere ogni teglia per 20 o 25 minuti.
Le ciambelline devono essere leggermente dorate.
Far raffreddare completamente e poi conservare in sacchetti di plastica per alimenti o in scatole di latta.
Vedrete non dureranno a lungo ….ve lo garantisco
un abbraccio a tutti
Ros
Ps : sono buonissime anche senza i fiori di lavanda e con il vino bianco
Calendario dell'Avvento : mercoledi 9 dicembre
Oltre al presepio e all'albero vogliamo preparare delle ciambelline al vino , biscotti friabili della tradizione laziale?
Nascono apposta per accompagnare il vino nelle piole, o per concludere in dolcezza un pasto, anche frugale.
Tradizionalmente si accompagnavano ad un piccolo calice di vino e ad un grappolino d’uva bianca.
Comunque ottime sotto Natale, sono in ogni caso perfette da preparare in anticipo, perchè si conservano croccanti per giorni e giorni…qualcuno dice addirittura mesi…ma questo accade solo ad impastarne quantità spropositate, perchè la loro durata “potenziale” è direttamente proporzionale alla loro bontà: una tira l’altra e spariscono in un attimo.
“La farina che si accoglie”, può far sorridere, ma è la regola non scritta più spesso utilizzata per tramandare alcune ricette della tradizione.
Purtroppo sotto Natale, tra le corse e il fiatone, i regalini, i giri a vuoto e le ultime cose lavorative da ultimare, non si può star lì a sperimentare e quindi ho scelto la ricetta veloce e garantita: le dosi sono perfette!
Ma prometto che proverò a far accogliere farina a poco a poco, ottenendo, in caso di successo, una medaglia al valor ciambellinesco!
Le ciambelline ciociare tradizionali sono aromatizzate con i semini d’anice ( ma sono buonissime anche senza aromi)
Io ho usato profumatissimi fiori di lavanda: aprire la scatola dei ciambellini anche dopo giorni di distanza vi riporta a un campo fiorito…un regalino di Natale che profuma di primavera!
La ricetta: Ciambelline al vino rosso con i fiori di lavanda
500 g di farina
125 g di olio di oliva
125 g di vino rosso (per me Barbera)
190 g di zucchero semolato
1 cucchiaino di Vermouth
la punta di un cucchiaino di bicarbonato
scorza di circa mezzo limone
1 cucchiaio di fiori di lavanda (commestibili)
1 pizzico di sale
zucchero semolato per rifinire
Mescolare tutti gli ingredienti secchi: farina, sale, zucchero, bicarbonato, fiori di lavanda e scorza di limone. Aggiungere i liquidi cominciando ad impastare e formare un panetto sodo. Lasciar riposare al fresco, ma non in frigo, per circa 1 ora.
Scaldare il forno a 180° e cominciare a formare le ciambelline.
Formare dei serpentelli del diametro di 1 cm e tagliarli a pezzi di circa 12 cm. Chiudere ad anello e passare nello zucchero semolato, prima di disporre su una placca rivestita di carta da forno. Ve ne verranno circa 3 teglie, per un totale di circa 40-50 ciambelline.
Far cuocere ogni teglia per 20 o 25 minuti.
Le ciambelline devono essere leggermente dorate.
Far raffreddare completamente e poi conservare in sacchetti di plastica per alimenti o in scatole di latta.
Vedrete non dureranno a lungo ….ve lo garantisco
un abbraccio a tutti
Ros
Ps : sono buonissime anche senza i fiori di lavanda e con il vino bianco

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