Gli amici di Rosalba che giocano "anche" a Bridge
Carissimi amici ,
trascrivo di seguito il programma di Arezzo , non ho potuto farlo prima perchè è stato molto difficile trovare un pulman ( visto i ponti festivi ) a prezzi accessibili ( ho telefonato a tutti gli autonoleggi:)) per la gita di sabato
Per prima cosa mi preme ricordare che l'albergo entro il giorno 8 p.v vuole le caparre e a tutt'oggi quasi nessuno me l'ha inviata .
Dunque ecco il programma:
giovedi 28 aprile arrivo in albergo ( chi arriva per pranzo deve avvisarmi )
pomeriggio libero per visita in citta
cena
torneino tra amici
Ps chi arriverà nel pomeriggio ovviamente può usufruire del pranzo la domenica oppure scegliere il prezzo della mezza pensione
venerdi 29 aprile
visita guidata per Arezzo per conoscere le bellezze della Cattedrale che conserva nel suo interno preziosissime opere d'arte , tra le quali la Madonna di Piero della Francesca e le stupende vetrate istoriate di Guglielmo de Marcillat ; a vedere il campanile detto: “delle cento buche” per le sue numerose bifore abbinate di Santa Maria della Pieve ; a Piazza Grande , considerata una vera antologia di stili architettonici che vanno dal romanico , al gotico , al rinascimento al barocco ; alla chiesa di San Domenico dove si tova uno stupendo crocefisso del Cimabue ….e tanto altro
pranzo
passeggiata per le vie della città
welcome di benvenuto
cena
incontro di bridge con a seguire lezione dal vivo a cura di nonno k (Carlo Totaro)
e per finire serata in allegria fra amici
sabato 30 aprile
contrariamente a quanto organizzato da sempre questa volta ho pensato di fare una cosa diversa e senz'altro più piacevole .
Visiteremo il Casentino
La prima terra bagnata dall'Arno: il Casentino, di dantesca memoria. Una valle toscana piuttosto sconosciuta, ma che vale la pena visitare. Architettura, arte e storia medievale incastonati come pietre preziose in una natura esclusiva sono le peculiarità che rendono di particolare interesse questo angolo di Toscana .
Inoltre si trovano in questo territorio luoghi di fede di notorietà mondiale come La Verna e Camaldoli che visiteremo
La Verna, posta sul crinale appenninico a cavallo tra Casentino e Valtiberina, è prima di tutto un riferimento di fede e devozione a San Francesco. Infatti questo Sacro Monte è, dopo Assisi, il luogo francescano più famoso e la sua notorietà è a livello mondiale.
Questo perché alla Verna il Poverello di Assisi, che vi si recava per periodi di preghiera e penitenza, ricevette le Stimmate il 17 settembre del 1224. A seguito di questo miracoloso evento, fin dai decenni successivi, La Verna divenne meta di un pellegrinaggio sempre crescente che nei secoli portò il luogo a diventare quella odierna grande realtà nell’ambito del turismo religioso. Nel 1994 fu istituito il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, La Verna è certamente uno dei luoghi simbolo di questo territorio dalle bellezze naturalistiche eccezionali.
Ma questo "crudo sasso intra Tevero e Arno", come lo definisce Dante Alighieri (Divina Commedia, Paradiso, canto XI), è anche luogo dall’architettura suggestiva e coinvolgente, dall’arte emozionante, dall’ambiente geologico naturalistico che di per se ci appare come un miracolo. In antichità, non sapendosi spiegare tutta questa bellezza così particolare, era nata la leggenda che il roccioso Monte della Verna si fosse creato a seguito di un forte terremoto, con conseguente eruzione sul crinale della montagna, avvenuto nel momento della morte di Gesù sulla croce.
Camaldoli e il Sacro Eremo
La storia di Camaldoli ha inizio pochi anni dopo la fatidica ricorrenza del Mille ed è legata alla figura di San Romualdo, monaco ravennate che predicò la Regola di San Benedetto. Fin dall’inizio della sua plurisecolare storia Camaldoli divenne un esempio tra i più significativi di come la gestione monastica abbia contribuito alla conservazione e alla propagazione di valori ambientali e naturalistici. Già nel 1080 Rodolfo, quarto priore dell’Eremo, codificò le consuetudini di vita della comunità dei Monaci Eremiti di Benedetto e Romualdo nel primo di quei Codici Camaldolesi che rivelano questi religiosi come solerti custodi e sensibili curatori del patrimonio forestale: carichi di tensioni mistiche e spirituali, ma anche attenti ai numerosi problemi tecnici, economici e sociali che la conservazione di quel patrimonio comportava. Casentino si può onorare di avere diverse opere pittoriche di Giorgio Vasari che sono conservate nel Monastero di Camaldoli.
Dove sta la novità di questo raduno , direte Voi?
Bene ! Non pranzeremo in albergo ( quindi usufruiremo della mezza pensione) ma ci fermeremo per pranzo a :
Montemezzano
è un piccolo bellissimo agriturismo immerso nel Parco Nazionale delle foreste Casentinesi. L’edificio del 1100 originariamente nacque per essere un monastero. Oggi del suo passato, oltre alla bellissima struttura, resta la tranquillità, l’intimità ed il contatto con la natura.
Cervi, caprioli, daini e talvolta anche cinghiali, alle prime luci dell’alba e al calar della sera, scendono nelle vicinanze della casa e si possono osservare mentre indisturbati, mangiano nei prati antistanti.
Se sarà possibile (solo a 4km dall'agriturismo)visiteremo anche il Castello di Romena è noto anche perché più volte citato in letteratura, in primis da Dante (che qui fu ospite dei Guidi durante il suo esilio) nel XXX canto dell’Inferno nella Divina Commedia che ne parla insieme a Fontebranda (sulla pendice del colle che scende verso la Pieve di Romena e vicina alla Torre della Gabella). Diversi secoli dopo, ad inizio ‘900, scrive di Romena anche Gabriele d’Annunzio, pure lui ospite in questo luogo, ma dei Conti Goretti.
Ma non è sicuramente la storia di questo maniero medievale nel Comune di Pratovecchio che ci affascinerà Saranno i suoi resti architettonici, pochi, ma che fanno ben intuire quanto poteva essere importante ed imponente il castello nel XIII secolo, ad affascinare chi lo visita. Affascineranno pure i tanti cipressi che ci accompagnano lungo il viale d’ingresso al Castello di Romena nonché l’intero paesaggio circostante ed il panorama sul Casentino che da qui si può godere.
Si dice che il Casentino sia stato per Dante Alighieri, nei periodi d’esilio in questa terra, motivo d’ispirazione per alcuni versi della Divina Commedia. Nessuno potrà dimostrare la veridicità di ciò, ma dopo una visita al Castello di Romena nascerà in noi la certezza che la sensibilità e lo spirito del Sommo Poeta non possano non essere stati toccati dalla bellezza, dal fascino e dal mistero di questi luoghi
Torneremo in albergo nel pomeriggio
cena
ore 21.30 incontro di bridge con premiazioni
domenica 1 maggio
colazione insieme e partenza per le proprie abitazioni.
Credo che TUTTI gli amici che parteciperanno al nostro incontro saranno felici di partecipare alla gita ,per chi proprio non vorrà o non potrà . ricordo che potranno pranzare in albergo , girare per la città e visitare il bellissimo mercato del sabato .
Divideremo solo il costo del pulman 400€ ( cifra ottenuta dopo innumerevoli ricerche e trattative) perchè ho cercato di far rientrare il prezzo - 20€ - del pranzo in agriturismo nel costo giornaliero della pensione completa.
Cari amici , come sempre ho cercato di organizzare al meglio e mi auguro che possiamo trascorrere 3 giorni sereni e felici insieme
rosalba
per costi e notizie inerenti all'incontro http://amicidelbridgeonline.ning.com/events/incontra-di-primavera-ad-arezzo-28-aprile-1-maggio
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ottimo brava come sempre gilberto
grazie a te Gilberto , vedere che almeno una persona risponde mi consola.
Bacio
ros
Cara Ros,
tutto quello che fai e' sublime!
Ma sappi che i nostri 3 obiettivi che vogliamo raggiungere sono 2: STARE CON TE!
Ciao elleelle e nemba
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