mercoledi 8 dicembre CALENDARIO DELL'AVVENTO
La storia dei Vigili del Fuoco che posizionarono in soli trenta minuti la colonna su cui fu poi montata la statua dell’Immacolata.
Una tradizione che va avanti da decenni ,ogni anno i Vigili del Fuoco si arrampicano sulla colonna dell'Immacolata di Piazza Mignanelli, Piazza di Spagna e rinnovano annualmente la scalata di trenta metri per deporre tra le braccia dell’Immacolata l’omaggio floreale.
IL 18 dicembre 1856, in soli trenta minuti, la colonna marmorea venne posizionata in verticale nel suo perenne basamento. Lo straordinario lavoro, sotto la direzione artistica dell’Architetto Cavalier Paoletti, fu possibile grazie all’impiego di una speciale macchina ideata e costruita dal pompiere Gioacchino Machi con la collaborazione dei suoi colleghi. Vista la bravura dimostrata dagli uomini del Corpo venne loro riservato l’onore di collocare in cima alla maestosa colonna la bellissima statua bronzea dell’Immacolata, opera dello scultore modenese Giuseppe Obici, il 5 agosto 1857.
Nel 1777, durante i lavori di rinforzo delle fondamenta di un edificio donato da Pio VI alle monache Benedettine di S. Maria in Campomarzio, venne alla luce una colonna di marmo di notevoli dimensioni: misurava 11,85 metri d’altezza e aveva un diametro di 1,45 metri.
Anche se il Papa ne ordinò subito l’estrazione, si dovette aspettare quasi un anno prima che i lavori iniziassero: le difficoltà infatti erano molte e fu necessaria un’accurata preparazione. Furono approntati 8 argani, al funzionamento di ciascuno dei quali furono preposte ben 16 persone.
Il 21 maggio 1778 la colonna venne finalmente estratta.
La sistemazione però non fu immediata perché nonostante fossero molti i progetti per il suo riuso, non si arrivò a stabilire una soluzione attuabile. Così la colonna giacque per 77 anni accanto al Palazzo di Montecitorio dove era stata fatta trasportare.
Si arriva così all’8 dicembre 1854: Papa Pio IX proclamò solennemente il dogma dell’Immacolata Concezione, con la Costituzione Apostolica Ineffabilis Deus , esprimendo la volontà di erigere a Roma un monumento che ricordasse l’evento alle generazioni future.
Era quella dunque l’occasione giusta per riutilizzare la colonna romana e fu proprio il papa ad indicare piazza di Spagna come luogo più adatto. I lavori furono finanziati da Ferdinando II Re delle Due Sicilie, come atto simbolico di riconciliazione con la Chiesa e affidati all’architetto Luigi Poletti. La posa della prima pietra avvenne il 6 maggio 1855, con la benedizione del cardinale Giacomo Filippo Franzoni, prefetto di Propaganda Fide.
La colonna fu prima ripulita e poi portata da Piazza Montecitorio fino a Piazza di Spagna avvalendosi di rulli e del lavoro di diversi carcerati. Ma non fu l’unico marmo ad arrivare nell’area del cantiere: furono necessari, infatti, 400 metri cubi di travertino soltanto per le fondamenta e il basamento, per non parlare delle statue e dei bassorilievi che contribuirono a decorarla.
La sera del 18 dicembre 1856 era tutto pronto per la complessa fase dell’innalzamento alla quale parteciparono 200 pompieri. E sempre i pompieri, il 5 agosto 1857, posizionarono sopra la colonna la statua in bronzo della Vergine, realizzata da Giuseppe Obici.
Fu Pio XII che iniziò per primo ad inviare i fiori in occasione della solennità mariana e l’8 dicembre 1953, giorno dell’apertura dell’Anno Mariano, a recarsi personalmente in piazza di Spagna; dopo di lui, tutti i Papi hanno continuato a far vivere questa tradizione tanto cara al popolo romano.
Buona festa dell'Immacolata a tutti
ros
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