Gli amici di Rosalba che giocano "anche" a Bridge
Carissimi tutti,
D’Annunzio segreto
Mi fa piacere condividere anche se con colpevole ritardo, l’esaltante esperienza della creazione di una nuova parte del Vittoriale.
Il presidente Giordano Bruno Guerri ( presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani) ha incaricato lo studio Bucarelli , circa un anno fa, di allestire una nuova ala del Vittoriale che sarebbe andata ad arricchire il già grande patrimonio espositivo
della casa di D’annunzio.
In mostra finalmente tutti gli abiti e gli accessori intimi di un D’Annunzio sconosciuto ai più, i suoi grandi armadi pieni delle belle cose che religiosamente sono state ben tenute finora, aperti per gli occhi di tutti.
Il lavoro presentava molte difficoltà per la struttura particolare della nuova sala ; non vi voglio raccontare i viaggi su e giù con il Vittoriale per cercare di fare le cose al meglio, con i soliti problemi economici che grandi lavori di questo tipo sempre si portano in dote, sono cose che sono state brillantemente superate fino a lunedì 27 settembre, quando arriviamo su Angelo Bucarelli ed io ( per bontà sua, sua assistente )per montare la mostra e troviamo una serie di enormi difficoltà da superare.
Questa ultima settimana la ricorderò come una delle più faticose della mia vita… lavoro indefesso fino alle 11 di notte tutti i giorni; litigi con operai bravissimi ma lenti,
Bucarelli che doveva tornare a Roma per una trasmissione televisiva giovedì 30 settembre e che quindi parte il mercoledì pomeriggio lasciandomi una serie di compiti impossibili, io e sighi ( legato ad una vetrina di d’annunzio) ci siamo sentiti improvvisamente degli orfani abbandonati nella tempesta.
L’inaugurazione annunciata su tutti i giornali per le 10 del sabato 2 ottobre, ed io sola con operai ancora at work, a dover riempire vetrine e allestire una sala di un museo.
Accantonato il primo scoraggiamento, ho passato giovedì 30 settembre a riempire vetrine con : abiti, scarpe, cappelli guanti foulard bastoni da passeggio e tante altre cose ma…la cosa più bella …con lettere autografe del vate sia d’amore sia di comunicazione sia di editti sia di semplici note di casa e vi assicuro che leggere e scegliere , scegliere e leggere carteggi così interessanti è meraviglioso! Alle 20 circa la prima interruzione per una pipì di sighi ed un panino mio, e poi di nuovo al lavoro
fino a circa le 24.
Venerdì tornato l’architetto il massiccio lavoro era fatto! Lui ha ( ovviamente) dato il tocco dell’artista e…di nuovo fino alle 22 a finire il tutto. Sabato alle 10 si è inaugurato il
“D’ANNUNZIO SEGRETO “con la presenza di più di 500 persone.
Spero che qualcuno abbia letto qualche articolo o visto qualche reportage televisivo; Bucarelli ed io, tramortiti da una settimana di lavoro veramente stressante, ci siamo crogiolati un po’ nei complimenti e nei battimani, poi è iniziata una vera festa conclusa
con un pranzo ufficiale e con una cena ufficiosa dove ci siamo realmente divertiti. Non so se sono riuscita a rendere l’atmosfera che ha reso possibile lavorare così duramente, e cioè l’ autentica gioia con la quale questo lavoro è stato affrontato, da parte di tutti, infatti tutti ci siamo resi conto di lavorare per qualcosa che sarebbe andato ad arricchire il patrimonio artistico italiano, che fa parte della nostra storia e quindi della nostra vita. Se passate dalle parti di Gardone riviera, andate a fare una passeggiata al Vittoriale e visitando il “D’annunzio segreto” sappiate che ho trascurato anche il bridge per rendere gradevole questa visita!
Spero solo di esserci riuscita.
Maddalena
ed ora un saluto per noi
le scarpe di d'Annunzio
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