Gli amici di Rosalba che giocano "anche" a Bridge
Ciao amici...
Siamo agli inizi di Ottobre, un mese che personalmente giudico
“caldo” e romantico, perché mi fa pensare ai suoi vellutati colori, ai caminetti accesi, alle caldarroste, alle foglie che cadono lente, ai bambini che vanno a scuola con i loro grembiulini stirati e freschi di bucato.Con esso termina la chiassosa e frenetica estate ed inizia il sereno periodo di avvicinamento al Santo Natale.
Da sempre questo mese ha contrassegnato l’inizio della nostra attività annuale cosi come, per l’appunto, inizia la scuola e si mettono le basi per il programma relativo all’anno che verrà. Non nego che, in questa scelta, possa essere stata probabilmente influenzata dai miei trascorsi di insegnante.
Purtroppo questo Ottobre in particolare giunge dopo un triste periodo contrassegnato da eventi nefasti che si sono rivelati oltremodo dolorosi (come il grave incidente occorsomi nel mese di febbraio, che mi ha costretto a letto per oltre 2 mesi), ed addirittura terribili ed insopportabili come l’improvvisa malattia e morte di Gianfranco
Sono stati pesanti macigni che si sono abbattuti violentemente su di me, che mi hanno profondamente ferita e cambiata, rendendomi fragile, insicura, svogliata e priva di forze.
Il primo desiderio è stato di chiudermi dentro di me e di non vedere più nessuno.
Ho pensato anche di abbandonare il Gruppo, perché, tutto ciò che per esso avevo fatto, lo avevo fatto col puntuale e fattivo aiuto di Gianfranco e sotto la sua attenta ed amorevole “sorveglianza” ed approvazione.
Mi sono sentita improvvisamente SOLA.
Poi, mi sono guardata dentro e dietro di me..
Ho ripercorso tutte le fatiche e le difficoltà che insieme a Voi ho superato per creare questo Gruppo ed ho pensato che, forse, non sarebbe stato giusto abbandonare tutto ciò che avevamo costruito, perché, forse, una gran parte di voi aveva riposto in me la loro fiducia e le loro aspettative, grandi o piccole che fossero, ed io non avevo alcun diritto di deluderle.
E questo, anche perché tutto ciò che ho fatto è sempre stato indirizzato al beneficio di tutti Noi (me compresa), ed al raggiungimento di intenti ed interessi comuni, senza alcun fine di lucro e senza ricevere compensi di sorta ,se non la personale, intima gratificazione di sapere di fare qualcosa di positivo per qualcuno per cui si nutre reciproca stima ed affetto.
Ho, poc’anzi, volutamente reiterato l’avverbio “forse”, perché in realtà, a volte, non sono più sicura che i miei sforzi ed impegni volti alla realizzazione di nuove(o anche al mantenimento delle vecchie) attività del Gruppo, siano realmente apprezzate e/o gradite.
Questa incertezza deriva dalla mera constatazione di una generale scarsa partecipazione e dalla pressoché assenza di manifestazioni di sentimenti, siano essi di apprezzamento o diniego, per tutto ciò che accade, come se tutto “scorresse” in una piatta “normalità”, quasi in modo scontato e come se nulla fosse veramente necessario o gradito. La parola esatta è (mi dispiace dirlo) “indifferenza”.
Questo mi impedisce, di fatto, di conoscere a fondo e soddisfare i desideri e le preferenze di ciascuno e, nel contempo, mi induce a chiedermi se gli sforzi e gli impegni intrapresi, verso tale soddisfacimento, non siano, in concreto, deltutto inutili.
Faccio alcuni esempi:
1. Abbiamo creato un “sito” tutto nostro: “gli amici di Rosalba..” che avrebbe dovuto rappresentare “la nostra voce”, il luogo cioè dove scambiarci le nostre impressioni su qualsiasi argomento, dove ritrovarci nei momenti felici ed anche in quelli tristi, dove scrivere qualsiasi cosa ci venga in mente, certi che, solo per il fatto l’abbia scritta uno di noi, diventi automaticamente oggetto di interesse e gradimento anche per gli altri amici Niente di tutto ciò. Ormai si è trasformata in una sorta di bacheca su cui vengono saltuariamente affisse fredde comunicazioni di servizio.
A questo proposito mi sembra giusto ricordare che per mantenere in vita questo nostro sito (nato come gratuito), con inizio dal luglio scorso si è reso necessario il versamento da parte mia di una quota mensile rapportata al numero degli iscritti ed alle prestazioni per essa previste; (ad esempio non se se ve ne siete accorti ma non è più possibile inserirvi motivi musicali per farlo solo dietro pagamento di ulteriori 25euro).Ricordo di avervi già resi partecipi di questa eventualità, ma ho ricevuto ben poche manifestazioni di intenti o di interesse.
2. Ho cercato in tutti i modi di assicurare la presenza di campioni (nazionali ed internazionali di bridge) ai nostri tornei, soprattutto a quelli del lunedì sera (ma anche, per quanto possibile, ad altri).
Ci sono riuscita, ma questo ha determinato un notevole dispendio di energie sia organizzative che meramente fisiche e mentali. Ebbene, non so nemmeno se questa iniziativa sia stata in qualche modo apprezzata o, al contrario del tutto ignorata se non addirittura sgradita. Ben pochi, infatti, mi hanno espresso il loro giudizio a proposito. Abbiamo inoltre un magazine il Neapolitan club (http://neapolitanclub.altervista.org/
) che nessuno legge e una radio BRIDGEIN DIRETTAline-height:115%;font-family:"Courier New""">
3. Come sapete, (lo avevamo deciso unanimemente fin dalla fondazione del Gruppo), ogni mese provvedo ad accantonare gran parte del mio compenso che ricevo da BBO quale direttore dei tornei (30% dell’importo versato dai partecipanti) per destinarla ad opere di beneficenza ONLUS (di volta in volta prescelte) od all’acquisto di targhe o per composizioni floreali per ricorrenze spaciali a volte tristi. Difficilmente ve ne faccio partecipi nei minimi particolari perché penso che le opere di bene vadano fatte senza clamore ed “in punta di piedi”, ma altrettanto difficilmente ricevo adesioni di partecipazione ancorché esclusivamente di carattere “morale”.
Faccio presente che ogni versamento destinato alla beneficenza viene inoltrato non a titolo personale ma a nome degli “amici del bridge on line”, cioè a nome di tutti Noi, perciò ognuno dovrebbe sentirsi in qualche modo orgoglioso di esserne partecipe.
4. Ai tornei nei quali presenzio quale direttore, vengono premiati sempre le prime 3 coppie classificate ed, in più, altre 2 coppie scelte per estrazione fra i
componenti del gruppo, senza contare che viene previsto un premio anche per glieventuali “sub”.
Questo non è tanto (anzi, per niente) usuale nella pratica di BBO; è solo frutto di una scelta personale (sempre attingendo da quel famoso 30% di compenso) perché desidero che ogni dollaro speso ritorni in qualche modo ai nostri amici.
Temo che anche questo, agli occhi dei più, possa essere apparso come una cosa “scontata” e del tutto normale.Forse quanto ho scritto può essere da alcuni interpretato come una sorta di sfogo, scaturito da un mio particolare stato d’animo o, peggio, da altri, come un espediente per “battere cassa”.
Sono entrambe interpretazioni errate.
Si tratta solo dell’espressione di sensazioni che porto dentro di me, che ho semplicemente desiderato esternare a tutti coloro che mi leggono. Ho già avuto modo di farlo con alcuni di voi (e con essi me ne scuso), ma mi piace pensare che tutti ne siano messi a conoscenza.
Io continuerò a portare avanti il nostro Gruppo (che giudico come una delle cose più positive che siano scaturite dalla mia mente) e continuerò a farlo con la
stessa serenità ed entusiasmo che hanno caratterizzato tutti questi anni.
Ma per poterlo fare sempre meglio ho un assoluto bisogno della Vostra partecipazione, della vostra presenza, vicinanza e collaborazione, in tutte le sfaccettature mi possa pervenire.Non ho mai chiesto da parte Vostra alcun compenso, né alcun contributo di carattere monetario e non lo farò mai, in quanto, parafrasando un’ espressione comune, si tratta solo di “vil denaro”.
Niente, in confronto ai valori veri dell’esistenza. Purtroppo – e mi dispiace ammetterlo - questo “vil denaro” è assolutamente necessario per intraprendere determinate comportamenti di vita. Senza di esso si potranno destinare tanti buoni “pensieri” e “parole”, ma poche “opere” e molte “omissioni”.
A questo proposito, Vi faccio un invito del tutto esplicito , quasi “sfrontato” (diciamo uno spot pubblicitario):
Quando la sera state per scegliere questo o quel torneo al quale iscrivervi, pensate alle mie parole e, se non avete nulla che possa ostare riguardo la mia presenza,cercate di scegliere uno di quelli da me diretti.
Vi ricordate di quel 30% relativo al mio compenso?
Ebbene, scaturisce tutto da lì.
Vi chiedo scusa per aver approfittato del vostro tempo e della vostra pazienza.Spero solo non mi abbiate frainteso e colgo l’occasione per manifestarVi tutto il mio affetto ed inviarVi i miei più cari saluti.
%%%%%% Ora passiamo al programma 2010/201
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