Gli amici di Rosalba che giocano "anche" a Bridge
Ogni sport o competizione si basa su un presupposto fondamentale che è l'errore. Il risultato finale è condizionato da questo elemento detto in breve chi meno sbaglia vince, è concettualmente sbagliato differenziare tra errore volontario determinato da scelte antiprobabilistiche e errori causati da distrazione o scarsa concentrazione. Entrambi sono elementi della dinamica della competizione e determinano il risultato finale. Quindi non ci sono errori di serie A e errori di serie B che devono essere perdonati in nome di una presunta sportività. La vera sportività la dimostra il giocatore che in presenza di un suo errore anche se involontario accetta il risultato sfavorevole dicendo 'la prossima volta devo stare più attento'. Dall'aspetto regolamentare il problema non si pone visto che l'undo non è previsto per convenzione tra i partecipanti ed è coerente col regolamento di gara della figb che prevede penalità per ogni situazione non prevista dalle norme che garantiscono un regolare svolgimento del gioco a tutela anche di tutti i partecipanti alla competizione che subirebbero gli effetti di una variazione artificiale del risultato. A questo scopo la federazione lascia ai direttori scarsissimi spazi discrezionali che potrebbero essere frutto di valutazioni arbitrarie e soggettive.
Pertanto ritengo che il ricorso presentato non sia accettabile anche se sul piano personale mi dà un fastidio tremendo quando perdo per una distrazione nostra e vinco per una loro.
DURA LEX SED LEX.
Un saluto a tutti
Rosalba
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Cara amica Rosalba
Ho preso atto di quanto da te scritto in merito all’ ”undo” e indirizzato a tutti, anche se rivolto esclusivamente a me. Non voglio aprire una polemica sulla “lezione di sportività” del tuo scritto in quanto per natura sono certo di non esserne privo.
Ti faccio solo presente che:
A) non ho presentato alcun ricorso e quindi ho accettato il risultato sfavorevole anche se con un fastidio tremendo (come dici tu).
B) Non sono io che ho scelto una dichiarazione sbagliata, ma il puntatore ha fatto scattare il tasto sbagliato (Passo), probabilmente al suo passaggio mentre intendevo aprire di 1Picche. E’ ovvio che avevo già immediatamente pensato: 'la prossima volta devo stare più attento”
C) La FIGB non c’entra niente con l’esistenza dell’ “undo” nel regolamento di BBO
D) Dato che, secondo quanto riferisci, 20 iscritti degli ADBOL si erano dichiarati favorevoli all’abolizione dell’ “undo”, contro 2 contrari, non posso che accettare la situazione. Rimango comunque della mia idea espressa nella comunicazione che ti avevo inviato e cioè che in un ambiente di “Amici” dovrebbe essere possibile mantenere la possibilità di CHIEDERE (non di PRETENDERE) l’ “undo”.
Cordiali saluti
Renatof
Cara Ros,
al commento molto chiaro e condivisibile al 100% di Renatof aggiungerei questa mia "personalissima" interpretazione dell'"undo".
Premesso che nei tornei "ufficiali e così detti SERI" l' "undo" non esiste proprio, in quei "tornei", tra virgolette, cioè fra "amici" basati solo sul gioco "fun", che pertanto non godono di nessuna ufficialità, se viene concesso l' "undo", si presuppone che può essere chiesto anche per un errore non involontario; sta poi al grado di "sportività-signorilità" dell' "avversario", anche questo fra virgolette, proprio perchè giocando fra amici in modalità "fun" è assurdo considerarsi veri avversari, accettarlo. E' proprio anche questo comportamento dell'"avversario", per quanto mi riguarda, che mi fa decidere se metterlo o non metterlo fra gli "AMICI". Personalmente io l'ho sempre accettato e poi ho sempre risposto, al ringraziamento e alle scuse di chi me lo ha chiesto, con un: NP e la solita faccetta sorridente.
Silvano dixit, ma accetto anche pareri contrari, se dovessero essercene...ovviamente motivati.
Un caro abbraccio a te e a tutti gli Amici del bridge online.
LANCIA77
caro Silvano
concordo con te per quanto riguarda i duplicati fra amici e quant'altro , ma se si fa una competizione ufficiale con tanto di regolamento , le regole vanno rispettate ancorpiù proprio per il rispetto dell'amico.
Qui parlavamo di "undo" in una competizione ufficiale ,quale è il campionato, dove ,come nei tornei su BBO NON è ammesso undo.
Per tua maggiore chiarezza , prima di stilare il regolamento è stato chiesto a tutti se autorizzare UNDO o no e la maggioranza aveva decretato il no, quindi una scelta democratica.
Ti abbraccio
non amo l'undo, assolutamente....ne chiederlo nè concederlo...ma è vero che a volte con il pc e con la minore concentrazione che c'è in una serata in casa piuttosto che a un tavolo in un circolo può succedere di sbagliarsi nella dichiarazione o nel calare una carta.......è la vita! ogni tanto questo bridge ci mette davanti a situazioni che ci impongono di..............crescere!
Mio nipotino Tommaso non sopporta di perdere quando giochiamo a rubamazzo....chi glielo insegnerà? Io lo faccio sempre vincere!
Ovviamente sto scherzando...un bacio a tutti
A Rosalba e tutti
Faccio seguito alla mia nota a Rosalba di qualche ora fa. In questo frattempo ho avuto notizia di altri e più seri casi di contrasti in merito a misclick e undo che Rosalba aveva dovuto gestire martedì scorso. Pertanto ho capito che, contrariamente a quanto immaginavo, la nota di Ros non si riferiva al mio caso, del resto risolto in modo semplice, accettando la situazione e il regolamento ( che io personalmente non condivido, ma ovviamente lo accetto, come ho chiaramente scritto).
Colgo l’occasione per ringraziare LANCIA 77 per la sua compartecipazione al mio punto di vista sull’uso o meno dell’ “undo” in questo tipo di campionati tra Amici. Lo segnerò subito nel gruppo dei giocatori miei amici.
REnato Renatof
Cara amica Rosalba
Ho preso atto di quanto da te scritto in merito all’ ”undo” e indirizzato a tutti, anche se rivolto esclusivamente a me. Non voglio aprire una polemica sulla “lezione di sportività” del tuo scritto in quanto per natura sono certo di non esserne privo.
Ti faccio solo presente che:
A) non ho presentato alcun ricorso e quindi ho accettato il risultato sfavorevole anche se con un fastidio tremendo (come dici tu).
B) Non sono io che ho scelto una dichiarazione sbagliata, ma il puntatore ha fatto scattare il tasto sbagliato (Passo), probabilmente al suo passaggio mentre intendevo aprire di 1Picche. E’ ovvio che avevo già immediatamente pensato: 'la prossima volta devo stare più attento”
C) La FIGB non c’entra niente con l’esistenza dell’ “undo” nel regolamento di BBO
D) Dato che, secondo quanto riferisci, 20 iscritti degli ADBOL si erano dichiarati favorevoli all’abolizione dell’ “undo”, contro 2 contrari, non posso che accettare la situazione. Rimango comunque della mia idea espressa nella comunicazione che ti avevo inviato e cioè che in un ambiente di “Amici” dovrebbe essere possibile mantenere la possibilità di CHIEDERE (non di PRETENDERE) l’ “undo”.
Cordiali saluti
Renatof
Bisogna sempre essere molto concentrato quando si gioca. L'errore che faccio piu' spesso e' quello di cliccare su una carta (in un altro seme) a fianco di quella che avrei voluto giocare. Se le carte fossero
visualizzate con un spazio fra i semi adiacienti si ridurerebbe molto la probabilita' di commettere questo
errore. Si dovrebbe chiedere a BBO di apportare questa modifica.
Cari Amici,
la discussione ha evidenziato due tendenze molto nette che, con il mio intervento, pensavo di aver chiarito, ma mi accorgo, con rammarico, di aver fallito.
In sostanza sia LULUG che Maddalena e Massimo hanno espresso il loro non gradimento all'esistenza dell'undo e tutti o quasi tutti si sono appellati al dover stare più attenti o concentrati.
A questo punto, per tornare all'oggetto della discussione di Ros, per prima cosa è necessario aver molto presente il motto che ci vede tutti accomunati sotto un'unica bandiera: "Amici che amano anche giocare a bridge". Con ciò, quando ci sediamo davanti al nostro PC e clicchiamo su BBO per giocare a bridge, dovremo sempre porci prima, questa semplice domanda, che alla fine determinerà la nostra scelta sul valore che vorremo assegnare all'undo:
- che grado di attenzione e concentrazione voglio dare al mio gioco?
Se mi sentirò di essere sempre attento e concentrato e voglio giocare solo a bridge potrò sedermi a giocare in tutti i tavoli, duplicati e tornei dove è vietato l'undo. E se sbaglierò, in qualunque modo, dovrò darmi semplicemente dell'asino e scusarmi col compagno/a ed essere più onesto nell'attribuirmi il grado di competenza...ci sono troppi esperti e avanzati su BBO...!:)
Se, invece, vorrò trascorrere qualche oretta rilassato e pertanto scarsamente attento e concentrato, sceglierò tavoli, duplicati e tornei fra "amici" o altri dove è concesso l'undo.
A questo punto, tutti, dico tutti coloro che si saranno seduti a questi tavoli, dove esiste l'undo, dovranno sapere come comportarsi di conseguenza. E cioè: applicare con con certezza assoluta il concetto che in quel momento sto giocando anche a bridge e che se mi verrà richiesto undo dovrò concederlo con gentilezza e senza remora alcuna.
In sostanza, tutti coloro che non amano o vogliono l'undo, ne tantomeno concederlo, sono gentilmente pregati di sceglire di giocare solamente su tavoli, duplicati e tornei dove l'undo non esiste.
Un caro abbraccio a tutti.
LANCIA77
caro Silvano, in merito all"anche" volevo informarti che ho preso accordi per l'adozione , mi sono rivolta alla Signora che mi hai consigliato.
Ci affideranno un maschietto, perchè in questo momento non ci sono femminucce in adozione.
Aspetto per e_mail il modulo.
Grazie
ros
Carissima Ros,
...non ci sono altre parole...SEI GRANDE ! Ci dirai poi come si chiama, così da citarlo sempre come nostra mascotte, e ci mostrerai la sua fotografia sul nostro sito. Grazie... a te :).
Un abbraccio e un bacio affettuoso. Ciaooooo
Silvano
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